La presentazione della nuovissima Lexus IS sarebbe dovuta arrivare ufficialmente il 9 giugno davanti agli occhi di tutti; l’azienda avrebbe tolto i veli all’auto che si pone in netto contrasto con la BMW Serie 3 appena rinnovata. Tuttavia il produttore ha scelto di rinviare la presentazione spiegando – come si evince dal comunicato stampa – che tale scelta sia stata fatta “tenendo conto dell’attuale situazione mondiale”. Il motivo quindi non è stato specificato con esattezza, ma è chiaro che l’azienda, così come tante altre in diversi settori, stia manifestando con ogni mezzo possibile il supporto alle comunità che soffrono il razzismo in America così come in tutto il mondo. Altresì il motivo potrebbe essere legato allo scenario pandemico mondiale. Presto verrà condivisa una nuova data, ma al momento non è dato sapere con precisione quando avverrà.
Lexus IS 2021: cosa sappiamo?
In passato Lexus aveva condiviso soltanto una prima fotografia teaser molto misteriosa dal quale era possibile osservare soltanto la calandra del gruppo ottico posteriore: lunga, iconica e particolare. Maggiori informazioni purtroppo non sono mai arrivati. La sottile striscia LED serve per ricongiungere i gruppi ottici posteriori, donando all’auto con un look grintoso, cattivo e futuristico, come vuole il trend del momento. Sempre sul posteriore, dovrebbe essere presente un paraurti molto aggressivo a completamento del tutto.
La berlina premium con buona probabilità godrà di aggiornamenti a livello di infotainment, nuovi sistemi ADAS visti sugli ultimi modelli del marchio giapponese, e specifiche tecniche e in termini di design derivanti dalla sorellona LS. All’interno dell’abitacolo ci sarà un sapiente mix di eleganza, lusso e tecnologia, con connettività ed interazione digitale al primo posto.
Confermata la presenza del motore ibrido, ma è probabile anche che verrà realizzata una con motore endotermico classico più potente, adatto alle strade americane. Ipotizziamo che si parli del motore V6 da circa 420 cavalli. Ci teniamo a specificare un dato: l’azienda ha fatto sapere che il modello non arriverà in Europa , ma sarà appannaggio degli americani.
06 06 2020