LF-30 Electrified, ossia l’incarnazione dell’auto elettrica Lexus nelle vesti di un concept pensato per farsi guardare, sognare, desiderare. LF-30 Electrified come slancio verso il futuro, come sforzo di immaginazione, come esercizio di stile. LF-30 Electrified, soprattutto, come manifesto di ambizione, poiché traccia la strada che Lexus intende percorrere da qui al 2030.
Dopo l’anteprima di fine 2019, la Lexus LF-30 Electrified si presenta all’Europa come assaggio di quel che verrà: “la visione Lexus Electrified […] punta ad offrire il massimo in termini di performance, di maneggevolezza, di controllo e piacere di guida, nonostante la radicale trasformazione della mobilità dettata dalla guida autonoma e dall’elettrificazione “.
Puntando al divertimento, concetto da sempre complementare a quello di automobile, Lexus sta sviluppando nuove avanzate tecnologie di controllo della postura e altre tecnologie di elettrificazione che trasformeranno radicalmente l’essenza dei veicoli nel mercato Luxury. A tal fine Lexus sta raccogliendo il meglio delle competenze acquisite con lo sviluppo della sua gamma Full Hybrid Electric la gestione delle batterie, le Power Control Unit e i motori elettrici. In particolare, la tecnologia Lexus Electrified consente il controllo integrato del powertrain, del sistema sterzante, di quello frenante e delle sospensioni, realizzando così il massimo potenziale tecnologico derivante dai tanti anni di ricerca nel campo delle vetture ibride. Grazie a questa tecnologia, siamo in grado di controllare la forza motrice per fornire una postura ideale del veicolo in ogni condizione di guida. L’obiettivo di Lexus è quello di continuare ad offrire ai propri clienti il massimo in termini di sicurezza e piacere di guida.
Fin dal 2020 il gruppo porterà sul mercato il proprio primo veicolo elettrico a batteria (UX 300e), ma sarà solo l’inizio di un percorso di elettrificazione della propria gamma che nel 2030 dovrà trovare una vera e propria chiusura del cerchio. Entro il 2025 l’azienda prevede di aver elettrificato tutte le proprie release, così da veder superate le vendite dei veicoli a combustibile tradizionale.
Lexus LF-30: il concept
Nelle parole di Lexus c’è simbologia, c’è visione: il concept (vedi tutte le immagini) non nasce per essere mercato, ma per stimolare suggestioni che dovranno guidare il gruppo all’interno della transizione annunciata ed intrapresa.
Volendo esprimere un design tutto nuovo, realizzabile solo con un BEV alimentato da motori elettrici individuali per ciascuna ruota, Lexus ha deciso di articolare visivamente l’incredibile flusso energetico del concept LF-30 Electrified. La sua forma è ideata per esprimere a livello visivo l’energia creata dalle ruote poste agli angoli più estremi della scocca, un’energia che fluisce verso l’abitacolo coinvolgendo il conducente per fluire sul manto stradale.
Nuovo motore significa nuovi ingombri, quindi nuovi dogmi e nuove opportunità: di qui la necessità di un redesign del veicolo, che probabilmente avrebbe potuto essere anche più visionario e radicale, ma che in questa fase sembra ispirato ad un certo pragmatismo. Evoluzione, insomma, ma senza lasciare che la rivoluzione dell’elettrico porti fuori strada:
Sfruttando l’assenza del cofano, caratteristica esclusiva di un BEV, la tradizionale griglia a clessidra di Lexus si è ulteriormente evoluta per abbracciare l’intera architettura del veicolo. Insieme, i cristalli che si estendono in maniera continua dal muso alla coda, la linea muscolosa dei parafanghi e i gruppi ottici dalla forma sottile creano la cornice della tipica griglia Lexus.
La scocca è caratterizzata da un anteriore elegante e sinuoso che va a modularsi in un posteriore dalle forme nette e lineari. Oltre ai gruppi ottici anteriori, che si distinguono per la loro forma sottile, le linee scolpite dei fari posteriori e delle prese d’aria laterali si uniscono per garantire il meglio in termini di aerodinamica e raffreddamento, coniugando stile e funzionalità.
Spazio e intimità, comodità e sicurezza, il tutto con un motore per ogni ruota a calibrare al meglio la messa a terra dell’energia sviluppata.
Il sistema Steer-by-Wire elimina il collegamento di tipo meccanico per assicurare la massima flessibilità al controllo dello sterzo a seconda delle condizioni di guida, oltre a una migliore precisione e coerenza con le intenzioni del conducente. Il sistema contribuisce inoltre al senso di spaziosità degli interni grazie alla possibilità di spingere il controller all’interno della plancia durante la guida autonoma.
Ciliegina sulla torta è il cosiddetto “Lexus Airporter“, un vero e proprio drone di supporto che è in grado di scaricare i bagagli dall’auto per portarli fino all’uscio di casa: ideale complemento della guida autonoma, trasformando il pilota in un passeggero totalmente servito e assistito dalla tecnologia, fuori e dentro l’auto. Stile Lexus, anima elettrica.
20 01 2020