Anche una costosa ed esclusiva McLaren P1 è stata colpita, in modo devastante, dalla furia dell’uragano Ian, in Florida. I fiumi d’acqua che si sono abbattuti su Naples hanno travolto un esemplare dell’auto sportiva britannica, sia dentro che fuori dal box in cui era custodita. In casi del genere, un oggetto a quattro ruote, per quanto importante, passa decisamente in secondo piano rispetto ad altre tragedie, ma rientra comunque nella conta dei danni e fa male agli appassionati.
La McLaren P1 è diventata un oggetto di alto collezionismo dell’era moderna. Questa hypercar fece il suo debutto in società al Salone dell’Auto di Ginevra 2013. Rivale d’elezione della Ferrari LaFerrari e della Porsche 918, si caratterizza come le altre due per l’alimentazione ibrida. Per anni è stata il riferimento tecnologico e prestazionale della casa di Woking, grazie anche al travaso diretto dell’esperienza maturata in F1. Su questa vettura il motore termico V8 biturbo da 3.8 litri sviluppa 737 cavalli, cui si sommano i 179 cavalli del cuore elettrico, per una potenza combinata di 916 cavalli . Il picco di coppia è di 980 Nm.
Le prestazioni sono fotoniche, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e da 0 a 200 km/h in 6.8 secondi. Ancora più impressionante il passaggio da 0 a 300 km/h, liquidato in 16.5 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 350 km/h (sic!). Pure la frenata lascia a bocca aperta, perché l’arresto completo da 100 km/h avviene in soli 30.2 metri. Anche se il peso della McLaren P1 è maggiore rispetto a quello della vecchia F1, il profilo delle performance è ancora più estremo. Di particolare finezza lo studio aerodinamico, sviluppato su una carrozzeria che sposa il culto dei flussi. Purtroppo un esemplare della specie è finito KO a Naples, a causa dell’uragano Ian che sta flagellando la Florida. Ecco il video…poco adatto ai deboli di cuore.
29 09 2022