Nel futuro di Mini arriveranno ben due SUV; il primo sarà full electric e sarà realizzato congiuntamente al colosso cinese Great Wall Motors grazie alla joint venture stipulata due anni fa. Il secondo crossover avrà una classica piattaforma modulare endotermica BMW , che conosciamo bene. L’obiettivo del brand sarebbe quello di entrare in un segmento all’interno del mercato dell’automotive, finora sconosciuto e inesplorato.
Mini: Paceman e Traveller per aggredire il mercato
Inizialmente si pensava che la prima auto, frutto della collaborazione con la cinese Great Wall Motors sarebbe stata una classica berlina. In realtà sarà un SUV a 5 porte con dimensioni molto simili alla X1.
La berlina rimane nei piani della partnership fra i due marchi ma potrebbe arrivare in un futuro più prossimo; ad oggi nulla fa pensare all’arrivo del suddetto veicolo. Il SUV elettrico Mini avrà una inedita piattaforma con batterie prive di cobalto; stando ai rumor emersi, il suo nome potrebbe essere “Paceman”. Si vocifera inoltre, che la sua base servirà come piattaforma sulla quale costruire la rinnovata BMW i3.
Non preoccupatevi: Mini elettrica sarà distribuita in tutto il mondo ; l’assemblaggio avverrà presso l’impianto di Zhangjiagang vicino a Shanghai (attualmente in fase di costruzione) e non sarà pronto prima di due anni. Ciò implicherà che il crossover del brand inglese non arriverà prima del 2024.
Dopo un primo esperimento full electric, Mini porterà in commercio anche un nuovo SUV urbano dal motore endotermico basato sulla piattaforma CLAR, denominato “Traveller” (iconico nome di un veicolo che ha fatto la storia nel passato del brand).
Negli ultimi anni le vendite dell’azienda hanno registrato una pesante flessione, nonostante gli ottimi prodotti sfornati, alcuni dei quali full electric. BMW vede anche un grande potenziale però, perciò ha deciso di investire sui modelli che potrebbero trovar maggior consenso a livello globale, come vuole il trend del momento.
Mini: la joint venture con Great Wall Motors
Great Wall Motors e il gruppo BMW hanno stipulato un accordo per la produzione delle nuove Mini elettriche in Cina. Il colosso tedesco ha scelto proprio la società cinese come partner nella nuova collaborazione “Spotlight Automotive Limited ”, volta ad assemblare le varianti full-electric delle auto più iconiche della compagnia britannica.
Tale joint venture sarà un elemento chiave per i piani di Mini nell’ambito della sua strategia definita “NUMER ONE > NEXT”; fra i progetti segnaliamo anche la creazione di una guida autonoma di livello 3 e 4 che potrebbe debuttare a breve nel mercato mondiale.
16 06 2020