Dopo essere stata presentata soltanto virtualmente negli scorsi mesi è arrivato il momento per la Mole Urbana di mostrarsi dal vivo e per farlo è stata scelta una location d’eccezione, il Museo Nazionale dell’Auto di Torino.
Per il lancio del quadriciclo elettrico è stata inaugurata la mostra “La pop car” dove vari artisti internazionali hanno realizzato alcune opere dedicata alla Mole Urbana ed è stato organizzato il forum dedicato alle nuove soluzioni di mobilità.
Mole Urbana: 3 taglie e 150 Km di autonomia
Il quadriciclo elettrico creato da Umberto Palermo si è posto come obiettivo quello di rivoluzionare la mobilità cittadina. Il design è gradevolmente vintage con richiami alle carrozze dei primi del 900 grazie alle ruote coperte da passaruota minimal, al bagagliaio a vista realizzato tramite un baule e posizionato sia nella zona anteriore che posteriore della Mole Urbana ed allo stile dell’abitacolo.
Questo, infatti, si caratterizza per un look squadrato e per la possibilità di ospitare da due a tre passeggeri in un ambiente totalmente minimalista dove è assente qualsiasi display tecnologico sostituito da una dock station riservata al proprio smartphone.
La Mole Urbana è proposta in tre differenti versioni: Small, da 3,2 metri, Medium da 3,4 metri e Large da 3,7 metri, mentre la larghezza e l’altezza è identica per tutti e tre i modelli.
Il powertrain elettrico è in grado di erogare fino a 23 CV e di raggiungere una velocità massima di 50 km/h, mentre l’autonomia varia tra i 70 e i 150 km a seconda della versione prescelta.
La particolarità della Mole Urbana è data dal fatto che il quadriciclo elettrico non si potrà acquistare ma esclusivamente noleggiare con formule dedicate con con rate mensili flessibili a seconda dell’età del guidatore e del suo stile di guida.
Trattandosi di un quadriciclo, poi, la Mole Urbana può essere guidata anche senza patente a partire da 14 anni di età. L’obiettivo di Umberto Palermo è quello di realizzare 50 esemplari entro la fine del 2020, per poi produrne 150 nel 2021, 200 nel 2022 e 300 nel 2023.
04 07 2020