Da oggi parte la famosa Fase 2 in Italia e ci si domanda quale saranno le nuove regole alla guida per gli automobilisti e i motociclisti. Oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, muovendosi fra mezzi privati e pubblici lungo l’intero Paese. Tuttavia il Governo ha fatto chiarezza circa le nuove normative a cui dovranno far fede i cittadini che si metteranno al volante di un’auto o a bordo di una motocicletta. Con l’emergenza coronavirus in atto bisognerà prendere le dovute misure di sicurezza, con una gestione differente degli spostamenti a bordo dei mezzi pubblici così come in quelli privati.
Spostamenti in auto e in moto: “distanza”
Dalla giornata di oggi 4 maggio si potrà uscire dalla propria abitazione soltanto per recarsi a lavoro (per tutte quelle attività che riapriranno al pubblico), per comprovati motivi di necessità (dalla salute, all’acquisto di beni di primo bisogno, così come per le visite a domicilio a casa dei congiunti) o per effettuare attività sportiva all’aperto (anche lontani dalla propria abitazione).
L’obbligo di rimanere in casa permane per tutti coloro che hanno sintomi legati al CoVid-19, come possono essere la febbre, la difficoltà nel respirare correttamente, tosse e sintomi influenzali in generale.
In auto si potrà viaggiare al massimo in due persone; chi è al volante non necessita di una mascherina alla guida, mentre il passeggero, se non è un convivente, deve indossarla necessariamente, sedendosi poi sul sedile posteriore. Non appena si esce dal veicolo però, scatta l’obbligo dell’uso della mascherina per entrambe le persone presenti nell’autovettura. Chiunque volesse camminare all’aperto deve necessariamente dotarsi di mascherina e di guanti in lattice usa&getta. Inoltre, ci si potrà recare al mare, in montagna o al lago con il proprio mezzo privato.
In moto e scooter rimane il divieto di andare in due , non essendo possibile rispettare la distanza interpersonale minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.
Chi volesse acquistare un’automobile adesso potrà farlo, sia recandosi in concessionaria, sia visualizzando lo showroom online che alcune aziende hanno realizzato. Sarà concesso anche il cambio dei pneumatici, fare un tagliando presso il proprio elettrauto, ed effettuare tutte le altre attività di manutenzione delle officine autorizzate, le quali saranno obbligate a godere delle nuove normative per la sicurezza, della sanificazione dell’ambiente di lavoro e la distanza sociale fra individui.
Segnaliamo anche la possibilità per bar e ristoranti di consegnare il cibo e le bevande al cliente in auto, in puro stile “drive-in”.
Spostamenti: non muovetevi senza un valido motivo
Tutti coloro che si metteranno a bordo di un mezzo di trasporto senza un valido motivo, rischiano tuttavia una multa da 533 euro .
Nel DPCM del 26 aprile non si parla però delle scuole guida, le quali versano in gravi difficoltà economiche a seguito del lockdown obbligatorio del 9 marzo 2020. Tutti gli esami pratici e teorici, così come le guide e le lezioni in aula sono state sospese fino a data da destinarsi; potranno essere consegnati soltanto i fogli rosa, stando a quanto si legge al punto V dell’articolo 1 del nuovo DPCM. Anche il rinnovo dei documenti sarà concesso nel pieno rispetto delle nuove normative sanitarie e igieniche.
04 05 2020