Un delicato ossimoro a quattro ruote sta per scendere sulle strade italiane e per gli appassionati suona già come poesia. La Ford Mustang Mach-E mette infatti nello stesso concept tutta la muscolarità del brand Mustang con tutta l’eleganza dell’elettrico . Potenza e silenzio, aggressività e leggerezza, con un risultato estetico di grande impatto e la nascita di un’auto destinata a stuzzicare un pubblico nuovo.
Il modello è già stato svelato anzitempo, raccontando un’evoluzione che sembra improntata nel migliore dei modi: linee classiche nascondono un cuore completamente nuovo, pur confermando in pieno la filosofia dei una linea storica. “Inconfondibile”, da sempre, e per certi versi ora ancor più peculiare per il modo in cui la desinenza “Mach-E” diventa un plus che intende valorizzare questo salto carpiato nel futuro.
Ford Mustang Mach-E: benvenuta in Italia
Fino a 600 km di autonomia, ricarica rapida con corrente continua fino a 150 kW, utilizzo del telefono come chiave per aprire e accendere la Mustang Mach-e: sono solo alcune delle tecnologie disponibili che offrono al cliente una esperienza ed un comfort superiori.
Si parte da 49 mila euro per un modello con 600km di autonomia, ma se si vuole un accento sull’assetto sportivo 4×4 e sull’accelerazione la configurazione base parte da 57.500 euro. In soli 10 minuti di ricarica si allunga il proprio viaggio di 93km.
Fin da subito è ovviamente possibile avvalersi degli incentivi governativi fino a 6000 euro .
Impossibile non notare come in molti aspetti pesi l’influenza della concorrenza di Tesla , a partire dal grande display centrale che caratterizza l’abitacolo. Ma del resto sarebbe impossibile negare il confronto: la Mustang ha il difficile compito di affascinare un pubblico che si lascia attirare più dal suono dell’innovazione che non dal rombo di un motore, dunque nel silenzio dell’elettrico si cerca la chiave giusta per scardinare il marchio rivale.
Le prenotazioni iniziano oggi, forse in uno dei momenti peggiori per l’automotive a livello internazionale. Nel bene o nel male, per Ford sarà una sfida di altissimo livello in prospettiva futura.
27 02 2020