Una Nissan Leaf dotata di sistema per la guida autonoma ha percorso un viaggio lungo 370 Km sulle strade britanniche senza mai far ricorso all’intervento di un conducente in carne e ossa. È il risultato del progetto HumanDrive che vede coinvolto in prima persona il produttore nipponico e alcuni partner come Hitachi, Atkins, SBD e University of Leeds.
Nissan e guida autonoma: un viaggio lungo 370 Km
Un’ennesima dimostrazione di come la tecnologia per le self-driving car stia compiendo significativi passi in avanti per quanto concerne l’affidabilità. Il fatto che l’iniziativa sia stata messa in campo nel Regno Unito non è casuale: il governo UK ha più volte manifestato la volontà di investire su questo fronte, anche attraverso uno sforzo a livello normativo, così da non farsi trovare impreparato all’appuntamento con un mercato che si stima possa arrivare a generare un business globale da 900 miliardi di sterline entro i prossimi 15 anni.
Il percorso da 370 Km complessivi ha preso il via nel centro tecnico Nissan di Cranfield (situato a circa 60 Km a nord di Londra) per arrivare alla fabbrica di Sunderland sulla costa orientale del paese. Un tragitto che ha incluso strade secondarie, autostrade, rotatorie, incroci e tratti senza segnaletica. Il merito della corretta gestione di ogni fase del viaggio è da attribuire al sistema formato da GPS, radar, sensori e videocamere al lavoro in accoppiata con un apparato software capace di interpretare gli input in tempo reale governando di conseguenza la vettura.
Dopo molti anni di annunci e proclami, le realtà impegnate nell’ambito della guida autonoma sembrano finalmente pronte per mostrare i vantaggi offerti da una tecnologia che ha l’ambizione di cambiare per sempre il concetto di mobilità puntando su sicurezza e ottimizzazione degli spostamenti. Come scritto poc’anzi, sarà ad ogni modo necessario che l’innovazione tecnologica sia accompagnata da un necessario adeguamento delle normative che regolano il traffico. Anche il mondo delle assicurazioni dovrà fare la sua parte, offrendo soluzioni in grado di tener conto delle novità introdotte.
06 02 2020
Ti potrebbe interessare
