Stando a quanto si legge in rete, sembra che finalmente la Camera abbia approvato i nuovi incentivi auto destinati al 2021. Il DDL Bilancio 2021 è prossimo a divenir ufficiale: manca il via libera del Senato e poi, se non ci saranno ulteriori rallentamenti, la Legge entrerà in vigore già dal prossimo 1° gennaio 2021. Questo permetterà quindi di godere di nuovi fondi per consentire le agevolazioni e i fondi statali. Al momento non ci sono modifiche a quanto vi abbiamo riportato in precedenza. Dovrebbe arrivare anche il contributo statale pari al 40% da destinare all’acquisto di macchine EV che non costano più di 30.000 euro (IVA esclusa) per tutti i cittadini che godono di un ISEE familiare inferiore ai 30.000 euro.
Incentivi 2021: ecco come saranno distribuiti
Secondo quanto si è letto finora, gli incentivi auto del 2021 verranno così ripartiti:
In primo luogo, per tutte le auto aventi emissioni di CO2 con un valore pari a 0-20, ci saranno 8000€ di sconto e 2000€ di buono dal concessionario, portando però un vecchio modello di auto da rottamare. In seconda istanza, con le macchine con valore compreso fra 0 e 20 g/km di CO2, si godrà di 5000€ di buono e di 1000€ di sconto dal concessionario ma senza rottamazione.
Macchine con emissioni di Co2 comprese fra 21 e 60:
- con rottamazione si ha diritto a 45000€ di buono e di 2000€ di contributo da parte della concessionaria;
- senza rottamazione invece, si riceveranno 2500€ di bonus e 1000€ di sconto da parte del concessionario.
Infine, arriviamo alle macchine più “inquinanti” (passateci il termine), con valori compresi fra 61 e 135 grammi/km di Co2: solo con auto da rottamare, 1500€ dallo stato e 2000€ dalla concessionaria.
Si legge chiaramente che il Governo finora ha rilasciato 420 milioni di euro: 120 milioni saranno destinati ai modelli che emettono fra 0 e 60 grammi di CO2 per km. Per i modelli che hanno un valore compreso fra 61 e 135 g/km di CO2 invece, ci saranno 250 milioni. Infine, il Governo ha stanziato 50 milioni di euro per i veicoli commerciali leggeri.
Unica avvertenza: questi fondi non si cumuleranno con l’ecobonus. Si spera che con queste misure il settore dell’automotive, duramente colpito dallo scenario pandemico attuale, possa risollevarsi dalla crisi profonda in cui naviga.
29 12 2020