I veicoli Opel hanno una lunga storia di consegne a domicilio che dura da oltre 120 anni. Di fatto i veicoli commerciali leggeri dell’azienda trasportano da decenni persone, merci, ricambi e componenti di prodotti; dal Combo al Vivaro, così come il Movano. L’azienda ha creato tantissimi prodotti commerciali che hanno letteralmente fatto la storia nel mondo delle consegne a domicilio.
Opel: dal Lutzmann al Combo Tour
I veicoli Opel hanno contribuito allo sviluppo dell’economia tedesca; i furgoni con il tetto rialzato che derivano dagli anni ‘80 sono tutt’oggi iconici e presenti sulle nostre strade. La storia di Opel nasce esattamente 121 anni fa grazie alla Patentwagen nel territorio di Rüsselsheim ; la compagnia agiva come partner professionale per tutte quelle società di trasporto e consegna di prodotti a casa.
L’automobile, arrivata verso la fine del diciannovesimo secolo nel mondo commerciale, ha permesso ai tecnici che stavano realizzando i diversi prototipi in quel periodo, di sviluppare nuove capacità di carico dei veicoli e tecnologie relative alla durata dei singoli motori. Fin dal suo lancio, Opel realizzò la base per un maxi furgone nello stabilimento di Adam Opel per le consegne di un’azienda vinicola . In quei tempi il furgone, che allora appariva gigante agli occhi delle persone, oggi lo valuteremmo come “piccolo”, considerato che oggi abbiamo autocarri e veicoli da oltre 40 tonnellate.
La prima fotografia di un veicolo commerciale di Opel risale al 1901 e ci mostra il famoso Lutzmann come un forgone portabagagli con una carrozzeria blindata, 5 CV e 20 km/h di velocità massima. A seguito nacquero tanti altri furgoni per le consegne molto simili. Tuttavia è nel 1924 che Opel iniziò la produzione all’interno di una catena di montaggio, in piena rivoluzione industriale, con lo storico Laubfrosch .
Arrivando al 1931, citiamo l’Opel Dienstwagen, primo vero prodotto commerciale “leggero” secondo i nostri attuali standard. Con il dopoguerra invece e i primi boom economici, urgeva l’esigenza di rifornire i clienti nel modo più rapido possibile: nacquero quindi Opel Olympia nel 1950 e l’Opel Rekord P2 nel 1960 per tutti gli artigiani.
Il P2 offriva due motori potenti da 50 CV con cilindrata da 1,5 litri, oppure da 55 CV e cilindrata da 1,7 litri. Per l’epoca citiamo l’innovativo cambio semi automatico a ben tre velocità. Nel 1966 invece Opel Rekord Caravan contribuì al reale boom economico che si stava verificando in tutto il pianeta.
Pensiamo anche alla sua forma estetica, molto simile a quella della bottiglia della Coca Cola, oppure al comfort per il guidatore e per i passeggeri. Rekord C di seconda generazione invece, fu disponibile anche come furgone per le consegne.
Il concetto di una vettura dal tetto alto ma dimensioni compatte era ideale per tutte le esigenze delle famiglie e di chi effettuava attività all’aperto. Nel 1985) e Opel portò sul mercato Kadett Combo . A differenza del Combo classic, questo godeva di un maggior spazio di carico. Nel 1993 divenne un veicolo a se stante, e nel 2001 si arrivò alla “gamma” di veicoli Combo, con capostipite il Combo Tour, dedicato alle famiglie che facevano molti viaggi.
Sulla base del Tour, Opel realizzò perfino un prototipo sportivo per gli appassionati dell’alta velocità e del mondo delle corso: nacque quindi “Combo EAU Rouge”, con un nome che faceva riferimento alla combinazione di curve della pista in Belgio e con all’interno il motore della Corsa GSi.
13 05 2020