Un esemplare della Pagani Utopia è stato avvistato in strada dal solito Varryx, durante una sessione di test. Il video mostra la nuova auto sportiva a motore centrale della casa di San Cesario sul Panaro in un ambiente diverso da quello salonistico.
Il modello ha fatto il suo debutto in società il 12 settembre scorso, al Teatro Lirico di Milano. È il terzo del marchio emiliano, dopo la Zonda e la Huayra . Il suo sviluppo è stato guidato dalla ricerca della semplicità, della leggerezza e del piacere di guida. Ecco perché si è deciso di non appesantire il mezzo con batterie e sistemi ibridi.
Cuore generoso per la Pagani Utopia
Qui la spinta è affidata a un motore endotermico. Si tratta di un V12 biturbo da 6 litri di cilindrata, prodotto in esclusiva da Mercedes-AMG. Al suo attivo ci sono 864 cavalli e ben 1100 Nm di coppia. Per scaricare a terra tutta questa energia non si è optato per un cambio a doppia frizione, efficiente ma pesante, quindi poco allineato ai target prima esposti. La scelta è allora caduta su un robotizzato a sette rapporti. Per i clienti più romantici è stato creato pure un cambio manuale , anch’esso a sette marce, che sublima il piacere di guida.
La prima serie di Pagani Utopia, già assegnata ad una ristretta cerchia di appassionati, sarà prodotta in 99 unità. Il look non cerca effetti speciali. Niente appendici vistose o soluzioni esotiche: qui l’efficienza aerodinamica si annida nei flussi materici propri della carrozzeria. Questa si concede allo sguardo con estrema pulizia formale.
I tratti sono tipicamente Pagani, ma più levigati. L’idea base? Creare un oggetto di design senza tempo, immune dalle mode del momento. Sul piano telaistico, la scelta è caduta sulla monoscocca in fibra di carbonio , già utilizzata sui precedenti modelli del marchio, migliorandone però le doti fisiche e strutturali.
23 10 2022