Non sembra esserci pace per tutti quei soggetti in procinto di sostenere l’esame di guida. L’imposizione delle misure restrittive voluta dal governo nei mesi di marzo e aprile ha infatti costretto numerosi soggetti a dover posticipare la sessione d’esame, mentre nei giorni scorsi erano circolate le prime linee guida sulle nuove modalità di svolgimento.
Patente di guida: no al candidato solo in auto
La parte che aveva destato maggior scalpore era quella inerente l’esame pratico. Nello specifico, le fasi 1 e 2 previste dalla normativa si sarebbero dovute svolgere con il solo candidato a bordo e senza che esaminatore e istruttore salissero sul veicolo.
Il candidato avrebbe affrontato la prova all’interno di un’area recintata così come previsto per le prove per il conseguimento della patente A.
Adesso, però, è stata fatta marcia indietro. Il candidato, infatti, non sarà da solo all’interno del veicolo ma verrà affiancato sia dall’istruttore che dall’esaminatore.
Tutti e tre i soggetti dovranno però indossare i dispositivi di protezione individuale, quindi mascherina protettiva e guanti monouso, e la prova non dovrà durare più di 15 minuti. Allo scadere di questo termine si dovrà procedere al completo ricambio dell’aria e all’igienizzazione dell’auto prima di continuare l’esame.
Patente di guida: cambia anche la prova teorica
Un altro cambiamento che ha riguardato quanto annunciato solo pochi giorni fa è quello relativo alla prova teorica. In precedenza il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva consentito la possibilità che questo esame venisse svolto su supporto cartaceo e non più tramite pc, mentre oggi si è fatta ancora una volta marcia indietro.
I candidati, quindi, avranno la possibilità di sostenere l’esame tramite supporto informatico e solo in caso di necessità potrà essere effettuato tramite schede cartacee.
Il Ministero ha comunicato che in caso di locali insufficienti a garantire il corretto distanziamento tra i candidati “potranno essere stipulate specifiche convenzioni con altre pubbliche amministrazioni per l’utilizzazione di adeguati locali“. In questo caso “gli esami teorici si svolgeranno attraverso l’utilizzo di schede cartacee generate dal sistema informativo del Dipartimento”.
Anche nel caso in cui l’esame si dovesse svolgere in una sede diversa “le regole di distanziamento, sanificazione delle superfici, dei locali e degli impianti di climatizzazione, nonché le regole di accesso alle aule e gli obblighi di utilizzo di dispositivi di protezione individuale e degli strumenti di igienizzazione delle mani sono le medesime adottate presso gli uffici della Motorizzazione“.
A seguito dell’incontro avvenuto a Roma tra il capo dipartimento del ministero dei Trasporti, Speranzina De Matteo, e le associazioni dei titolari delle autoscuole e delle scuole nautiche, è emerso che a partire dal prossimo 3 giugno ricominceranno le sessioni d’esame presso le sedi della Motorizzazione Civile, mentre al momento resta bloccato lo svolgimento degli esami nelle sedi delle scuole guida.
23 05 2020