Sono appena stati dichiarati i nuovi requisiti per la classificazione intelligente dei pneumatici da parte dell’Unione Europea ; le nuove norme diventeranno obbligatorie dal prossimo maggio. Cambia l’etichettatura energetica, un po’ come accade già per le lampadine e gli elettrodomestici che possediamo in casa. Vediamo nel dettaglio tutte le novità.
Pneumatici: ecco cosa cambia
In primis osserviamo che le novità di cui andremo a parlare sono presenti all’interno del regolamento UE 2020/740 , il quale modifica l’UE 2017/1369 al posto del precedente CE 1222/2009. Le nuove etichette servono per classificare al meglio le diverse tipologie di pneumatici, aiutando l’utente a capire quale sia il miglior prodotto per la sua vettura, analizzando quali possano essere i consumi, la frenata sul bagnato, la rumorosità esterna e diversi altri fattori.
Tuttavia, accanto alla questione relativa alla rumorosità si aggiungerà anche un pittogramma per la neve o il ghiaccio, che permetterà a colpo d’occhio di capire quanto possa essere affidabile una determinata gomma in presenza di scenari con basse temperature.
Obbligatoria diventa la segnalazione della classe energetica di riferimento; non soltanto sui pneumatici nuovi ma anche su quelli ricostruiti. Gli unici che non saranno soggetti alle suddette rimodulazioni sono le gomme dei veicoli più pesanti. La resistenza al rotolamento (ovvero l’efficenza energetica) verrà identificata mediante un sistema alfabetico, dalla lettera A alle E.
Ovviamente si potranno montare quelli estivi già a partire da ora, ma da novembre – come sempre – ritorna l’obbligo di quelli invernali/quattro stagioni in diversi territorio italiani. Fate attenzione, in quanto potrebbero non esser pronte le nuove etichette rischiereste di trovarvi con un prodotto non conforme a ciò che prevede la Legge.
Intanto vi segnaliamo una nostra guida dedicata ai migliori pneumatici da scegliere per l’estate 2020 per la propria automobile, così da affrontare in tutta sicurezza la ripartenza e i nuovi viaggi che si prospettano all’orizzonte.
Dulcis in fundo, noi personalmente vi consigliamo di controllare spesso la pressione dei vostri pneumatici (bastano veramente pochi minuti), soprattutto prima di mettervi in viaggio per molti km con la vostra auto, soprattutto se avete il bagagliaio e i sedili posteriori pieni di valigie, robe e attrezzature. Al check periodico, affiancate anche uno contestuale al chilometraggio degli pneumatici stessi e ricordate che in base al vostro stile di guida, al tipo di carreggiata o sterrato che siete soliti affrontare, le gomme possono usurarsi in maniera del tutto differente.
15 06 2020