Le rivali di Tesla iniziano ad essere sempre più numerose ed agguerrite e la Polestar 2 è senza dubbio una delle auto elettriche che creerà qualche grattacapo di troppo all’azienda californiana.
Il brand di proprietà Geely ha consegnato la prima Polestar 2 dedicata al mercato europeo. Nello specifico è stato un acquirente svedese a poter mettere le mani sul berlina elettrica presso la sede centrale di Göteborg dopo aver effettuato l’ordine online.
Polestar 2: rispettati i tempi di consegna
Uno dei problemi principali per la Polestar era stato quello di riuscire a rispettare i tempi di consegna originariamente programmati. La berlina, infatti, è realizzata presso gli stabilimenti di Luqiao in Cina, ma lo scoppio della crisi sanitaria globale ha fatto temere un ritardo nella consegna delle vetture.
Polestar è però riuscita a rispettare i tempi di marcia assicurando la massima tutela agli operatori della fabbrica cinese che ha così potuto continuare ad operare nonostante le difficoltà del territorio.
La Polestar 2 consegnata in Svezia si caratterizza per una elegante tinta color Thunder e per interni Charcoal WeaveTech. Adesso le consegne proseguiranno sia in Europa che in Cina e Nord America. Nel Vecchio Continente i Paesi dove sarà possibili ordinare la berlina elettrica sono la Svezia, la Norvegia, la Germania, il Belgio, i Paesi Bassi, il Regno Unito e la Svizzera, mentre al momento l’Italia non è stata inclusa in questo elenco.
Polestar 2: 500 Km di autonomia
Guardando le specifiche tecniche della Polestar 2 si può subito notare come il Gruppo Geely abbia schierato in campo l’artiglieria pesante. La berlina elettrica, infatti, porta in dote due motori n grado di sviluppare una potenza complessiva pari a a 408 CV ed una coppia di 660 Nm che consentono di bruciare lo 0-100 km/h in 5 secondi.
Decisamente interessanti anche i valori indicati per l’autonomia. Grazie ad un pacco batterie da 78 kWh la Polestar 2 promette ben 500 Km di percorrenza con una ricarica e questa avverrà all’interno di un ecosistema digitale accessibile sia dall’infotainment sia da un’app per smartphone.
Da notare, poi, che la Polestar 2 è la prima auto ad adottare un sistema operativo firmato Android che consente agli utenti di poter usufruire di tutti i servizi connessi a Google come Google Assistant per la gestione vocale e l’intelligenza artificiale e Google Maps per la navigazione.
01 08 2020