Onorare la tradizione è doveroso, specie se questa è blasonata e ricca di fascino. Con la Porsche 911 GT3 RS “Tribute to Carrera RS”, la casa di Zuffenhausen celebra il ricordo della leggendaria Carrera RS 2.7 del 1972, che portò al debutto la sigla Rennsport.
La nuova nata cerca un’immediata connessione visiva con la prestigiosa antesignana. Sin dal primo sguardo emerge la parentela grafica, grazie all’abbinamento fra il bianco della carrozzeria e le decorazioni in verde “Python Green” . Sono di questo colore i cerchi e gli specchietti retrovisori, ma anche la striscia laterale con la scritta “GT3 RS”. Altri dettagli riprendono il cromatismo, per sottolineare ulteriormente la liaison ottica con la progenitrice, che torna a rivivere nelle cuciture degli interni e in elementi di contorno.
Porsche ha deciso di riservare la 911 GT3 RS “Tribute to Carrera RS” al solo mercato statunitense. Questa serie limitata, con kit Weissach, non sarà accessibile a tutti. Il limite è disconnesso dal prezzo di 314 mila dollari, ma deriva dal fatto che per entrare nella lista dei destinatari del pacchetto bisogna essere fra coloro che avranno in consegna una “normale” GT3 RS nel 2023. Ignoto al momento il numero di esemplari in cui prenderà forma. Facile intuire una tiratura alquanto ridotta. La nuova “belva” della casa tedesca è figlia del programma di personalizzazione Exclusive Manufaktur .
Nel definirne la fisionomia, sono stati toccati i tasti giusti, per gratificare le corde emotive dei destinatari di questo gioiello a quattro ruote. Non si hanno notizie su modifiche alla scheda tecnica, quindi si può presumere che il flat six aspirato da 4.0 litri continuerà ad offrire 525 cavalli di potenza massima, per uno scatto da 0 a 100 km/h in 3.2 secondi. Cifre di grande rilievo, che non bastano a dipingere l’eccellenza del suo carattere dinamico. La pista è il suo terreno privilegiato. Non per caso questa vettura gode del travaso dell’incredibile know-how maturato da Porsche nel mondo delle corse.
25 10 2022