Nonostante l’attuale scenario pandemico e la crisi nel settore dell’automotive, PSA è riuscita a chiudere con un bilancio estremamente positivo. Il gruppo francese, oltre ad aver presentato la nuova piattaforma eVMP ha anche presentato i risultati finanziari di questa prima parte del 2020; fortunatamente il marchio ha concluso il suo primo semestre con un utile.
PSA: bene le vendite in Europa
Una bella notizia che si somma a quella annunciata da Elon Musk, il quale ha affermato che anche Tesla ha chiuso positivamente l’ultimo trimestre finanziario. Differente sorte è toccata a molti altri brand mondiali; pensiamo a Mitsubishi , che sta patendo le conseguenze di una crisi senza precedenti. Proprio pochi giorni fa, la compagnia nipponica ha dichiarato che non avrebbe più venduto auto in Europa e che avrebbe chiuso uno storico stabilimento in Giappone.
Tornando a PSA, riferiamo che il fatturato del marchio è stato di 25,12 miliardi di euro, con una flessione del 24,5% rispetto al 2019. Nella divisione “automotive” citiamo ad un calo di 35,5% rispetto ai primi 6 mesi dell’anno.
Parliamo di un utile di 717 milioni di euro per il gruppo, mentre il segmento automobilistico ha chiuso con un lordo di 731 milioni di euro e il calo è stato del 72,5%. Nonostante questo, il margine sui ricavi è stato del 3,7%, un dato molto interessante nonostante la riduzione delle vendite. Fattori complici del successo? I prodotti favorevoli e la riduzione dei costi.
Anche la divisione della Faurecia ha dichiarato di aver subito una perdita di 159 milioni di euro. Parliamo, dati alla mano, di 517 milioni di euro di operativo lordo. Per i prossimi mesi, PSA ipotizza un calo del 25% in Europa e del 10% in Cina. Le parole di Carlos Tavares , presidente del gruppo, son state le seguenti:
Questo risultato semestrale dimostra la resilienza del Gruppo e ricompensa 6 anni consecutivi di intenso lavoro per aumentare la nostra agilità e abbassare il nostro punto di pareggio. Il Gruppo supera anche questa crisi grazie all’impegno delle equipe, desiderose di offrire una mobilità pulita, sicura e accessibile ai nostri clienti. Siamo determinati a realizzare un forte rimbalzo nel secondo semestre e a portare a termine la nascita di Stellantis entro la fine del 1° trimestre 2021.
Andando nello specifico, notiamo che Peugeot si colloca al primo posto nelle vendite sia in Spagna che in Portogallo; un veloce recupero si nota in Francia, Austria e Italia. Con le sue auto elettriche inoltre, la percentuale di DS è aumentata in Europa. Bene anche per Citroen che ha fortificato la sua presenza grazie ai veicoli ibridi come il C5 Aircross Hybrid, l’eJumpy e il nuovo -eC4, elettrico al 100%. Complice del successo in Francia e in altri Stati, la piccola Amie, perfetta per la giungla urbana. Opel, con i nuovi modelli di Corsa e Grandland X (endotermici ed elettrici) ha segnato un piccolo guadagno, nonostante lo scenario pandemico ed economico attuale.
29 07 2020