PSA ha appena annunciato la chiusura positiva del primo semestre dell’anno e per l’occasione, ha presentato la nuova piattaforma destinata ai veicoli elettrici EV e non solo. Si chiama eVMP ovvero Electric Vehicle Modular Platform, ed è l’erede ufficiale dell’attuale EMP2. Grazie ad essa si sono potuti ridurre i costi di sviluppo del pianale e quindi si ipotizza (o meglio, si spera) che possano arrivare prezzi di vendita leggermente più bassi di quelli attuali.
PSA: i dettagli della piattaforma eVMP
Sebbene sia pensata per le vetture a corrente, la nuova piattaforma eVMP potrà essere usata (in caso di estrema necessità) anche per le automobili ibride; essa è stata pensata soprattutto per i veicoli appartenenti al segmento C e D e, da quel che emerge, sembra che il primo modello a vedere la luce sia proprio un C-SUV.
Sulle sue specifiche tecniche sono ancora molto pochi i dettagli a riguardo; sappiamo tuttavia che si potrà implementare la batteria, la quale avrà una capacità compresa fra i 60 e i 100 kWh.
Inoltre, si potranno inserire a bordo ben due powertrain elettrici aventi una potenza complessiva di 250 kW . Fra tutti i modelli che adotteranno di tale eVMP si potrà disporre della trazione integrale.
Sul fronte dell’autonomia, grazie ad essa si potranno percorrere fra i 400 e i 650 km secondo il ciclo WLTP e i primi modelli a beneficiarne arriveranno fra poco meno di tre anni. Con buona probabilità la futura Peugeot 3008 elettrica adotterà questa soluzione inedita.
Fra cinque anni invece, ci sarà un’ altra evoluzione della piattaforma eCMP che il gruppo francese chiama” totale smart eCMP”; sicuramente anche questa, così come la eVMP, sarà usata dai veicoli di FCA in quanto fra poco i due gruppi concluderanno il processo di fusione. Il prossimo anno vedremo infatti Stellantis.
Stellantis: da dove deriva il nome?
Recentemente FCA (Fiat Chrysler Automobile) e PSA, la società comprendente Peugeot, DS, Opel e Citroen, hanno presentato il nome ufficiale del nuovo brand univoco: Stellantis .
Il nome richiama il verbo “stello”, vale a dire “colpito dalle stelle” e, da quel che sembra, è il risultato perfetto di una fusione paritaria fra i gruppi. Stellantis mira a diventare uno dei protagonisti del futuro nel mondo della mobilità elettrica , guardando al passato (grazie al suo nome e al retaggio storico dei brand) ma con il focus sul futuro.
Ovviamente tale re-brand sarà utile come Corporate Brand e presto vedremo anche un logo ufficiale creato ad hoc. Ricordiamo che il completamento di tutto il processo di fusione, con annesso iter burocratico è previsto entro fine marzo 2021.
29 07 2020