Renault: nel 2021 il SUV elettrico da 600 Km di autonomia

La domanda che tutto il mondo si pone in questo momento, sia gli analisti che gli esperti del settore, è una sola: il mondo dell’auto sarà lo stesso quando l’emergenza coronavirus sarà passata?

La risposta a questo quesito è ancora lontana dall’essere fornita, anche perché si dovrà capire come le nazioni intenderanno affrontare il periodo della ripresa e quali strumenti finanziari verranno messi a disposizione per far ripartire un’industria centrale in ogni economia come quella dell’auto.

A prescindere dai dubbi che il COVID-19 ha portato con sé, è certo che i progetti dei costruttori già in essere non verranno fermati, ma al massimo rinviati nel tempo. Tra questi, uno dei più interessanti è quello della Renault .

Renault: la Morphoz ha anticipato il SUV elettrico?

Negli scorsi mesi la Casa francese ha stupito tutti presentando al mondo una concept car davvero inusuale, la Morphoz .

Il prototipo elettrico è stato realizzato su una piattaforma specifica, la CMF/EV, e si è presentato nelle vesti di SUV con carrozzeria modulare. Cosa significa questo? Significa che la Renault Morphoz è in grado di cambiare le proprie dimensioni diventando, a seconda delle necessità, un SUV o un crossover.

Sicuramente questa trovata non verrà proposta sul modello di serie, ma la piattaforma CMF/EV, stando alle indiscrezioni circolate in questi giorni, sarà utilizzata per introdurre sul mercato un SUV 100% elettrico in grado di offrire una autonomia di tutto rispetto pari a 600 Km .

L’autonomia sarà reale o solo ipotetica? E’ presto per dirlo, ma considerando che una vettura ben più compatta, ed attualmente in commercio, come la Renault ZOE offre fino a 395 Km di autonomia, è lecito attendersi che il futuro SUV elettrico della Casa francese possa offrire una percorrenza quasi raddoppiata.

Sempre secondo i rumors, la Renault vorrebbe portare al debutto sul mercato il nuovo SUV elettrico già da prossimo anno ma, come detto in precedenza, bisognerà capire cosa accadrà al mondo dell’auto subito dopo la fine dell’emergenza coronavirus per sapere se i programmi di tutte le Case saranno rispettati o se, come probabile, si assisterà ad una vera e propria rivoluzione.