Il mondo sta cambiando molto rapidamente ed il settore dell’auto si sta adeguando, seppur non con la stessa velocità. Le sempre più stringenti normative in materia di emissioni hanno costretto praticamente tutti i costruttori a virare sull’elettrico e tra chi ha deciso di farne una vera e propria missione c’è senza dubbio Renault .
La Casa francese non solo ha introdotto nella sua gamma per il mercato europeo vetture a zero emissioni davvero interessanti, ma ha preso una decisione che ha lasciato tutti di stucco: in Cina si concentrerà esclusivamente sulla vendita di auto elettriche .
Renault: la scelta a zero emissioni
La scelta della Renault è arrivata al termine di una joint venture poco felice con Dongfeng. Il gruppo francese ha siglato un contratto preliminare con Dongfeng Motor Corporation alla luce del quale trasferirà le sue azioni a Dongfeng.
Renault ha così deciso di dire addio alla produzione di auto benzina e diesel in Cina, per la verità senza che questa abbia mai portato risultati eclatanti, per concentrarsi su due altre aree di business nel Paese asiatico: le auto elettriche ed i veicoli commerciali leggeri.
Il costruttore transalpino ha già una vettura elettrica low cost presente sul mercato cinese, la Renault K-Ze. Il crossover a zero emissioni è stato utilizzato dal Gruppo come base di partenza per la prima elettrica low cost destinata al mercato europeo, la Dacia Spring .
La Renault , inoltre, manterrà la partecipazione del 25% nel produttore di auto elettriche eGT New Energy Automotive, una joint venture di recente costituzione con Dongfeng e Nissan, e punta a rafforzare le propria posizione in questa joint venture così da avere 4 modelli a zero emissioni sul mercato cinese entro il 2022.
Oltre alle auto elettriche, la Casa transalpina rimarrà presente sul mercato cinese con i veicoli commerciali leggeri.
16 04 2020