E’ un momento positivo quello che sta vivendo la Mazda . La Casa giapponese, infatti, è riuscita a conquistare una buona fetta di mercato grazie a modelli dal design particolarmente indovinato e da un buon rapporto qualità-prezzo.
Dopo aver svelato di recente la Mazda CX-30, primo SUV 100% elettrico della sua storia, ed aver deliziato gli appassionati di tecnica con l’introduzione del motore SkyActiv-X sulla Mazda 3 , ha presentato al mondo il restyling della Mazda 2.
Mazda 2: evoluzione del Kodo design
Il restyling della Mazda 2 non ha stravolto la pulizia delle linee originali. I designer della Casa giapponese, infatti, hanno deciso di seguire la filosofia del Kodo design regalando alla vettura una linea fluida ed in linea con il linguaggio stilistico già visto su altre creazioni del gruppo, intervenendo in modo leggermente più incisivo sul frontale.
I fari dal look triangolare puntano decisi verso il centro del muso. Qui spicca l’ampia mascherina sottolineata da una importante cromatura che evidenzia anche la base dei gruppi ottici, mentre al di sotto della stessa è presente una ulteriore presa d’aria dal design rettangolare che dona ulteriore dinamismo alle linee.
Il cofano motore ha un look avvolgente e presenta due nervature che confluiscono in modo fluido con i montanti anteriori.
La fiancata è rimasta pressoché immutata e mantiene inalterate le linee nette ed armoniche che evidenziano i passaruota, mentre il posteriore presenta fari compatti dal disegno rivisto e più contemporaneo.
Gli interni mostrano ambizioni da grande. Nella nuova Mazda 2 , infatti, non è stata stravolta la pulizia del design della plancia ma sono stati adesso previsti nuovi materiali per i rivestimenti come la pelle e sedili rinnovati e più accoglienti.
Nell’abitacolo, poi, non mancano le dotazioni tecnologiche come il Mazda Connect tramite il quale far dialogare la vettura con gli smartphone dotati di sistemi operativi Apple ed Android .
Mazda 2: rivoluzione ibrida
Se il design della Mazda 2 non ha subito particolari stravolgimenti rispetto al modello precedente, la vera rivoluzione è invece avvenuta sotto il cofano.
La nuova Mazda 2, infatti, sarà disponibile per il nostro mercato solamente con motorizzazioni ibride. Nello specifico la compatta giapponese verrà offerta con il motore 1.5 SkyActiv-G 4 cilindri abbinato ad una unità elettrica che funge anche da motorino d’avviamento e condensatore ed aiuta il propulsore termico nelle ripartenze grazie alla capacità di immagazzinare energia in frenata ed accelerazione.
Il motore mild-hybrid sarà disponibile in due varianti di potenza, 75 e 90 cavalli, ed i consumi dichiarati dalla Casa sono pari a 4,1 litri per 100 Km.
La versione di partenza, denominata Evolve, ha un cartellino del prezzo di 17.800 euro ed una dotazione di serie che include ADAS quali la frenata d’emergenza fino ad 80 Km/h con rilevamento pedoni, mentre la top di gamma, Exclusive, parte da 22.500 euro ma offre una lunga lista di accessori quali gli interni in pelle con poltrone riscaldabili, il monitoraggio dell’angolo cieco, il cruise control adattativo, le telecamere perimetrali ed il sistema di rilevamento della stanchezza del guidatore e di riconoscimento dei segnali stradali.
03 02 2020