Il 2020 rimarrà impresso a fuoco nella memoria non solo dei costruttori, ma anche degli appassionati, come uno degli anni più complessi mai affrontati.
La crisi globale, prima sanitaria e poi economica, ha colpito in modo duro ed improvviso facendo crollare la domanda e mettendo in ginocchi varie aziende, ed anche gli attesissimi Saloni dell’auto sono stati coinvolti da questa tempesta.
Salone di New York: rinviato al 2021
Già verso la fine del mese di febbraio il mondo dell’auto si è dovuto scontrare con una crisi sanitaria senza precedenti che ha comportato la cancellazione di numerosi eventi come il Salone dell’auto di Ginevra.
La kermesse svizzera, attesa da tutti i costruttori per svelare al mondo le ultime novità, ha dovuto alzare bandiera bianca quando la Svizzera ha imposto misure restrittive per tutte quelle manifestazioni che prevedevano la presenza di più di mille persone.
Lo choc per la cancellazione del Salone di Ginevra è stato enorme, ma a quell’annuncio ha poi fatto seguito quello della cancellazione del Salone di Parigi ed il rinvio del Salone di Pechino.
Oggi arriva la notizia della cancellazione di un altro Salone dell’auto, quello di New York. La crisi sanitaria ha colpito duramente la Grande Mela e gli spazi espositivi del Javits Convention Center sono stati provvisoriamente convertiti in un ospedale da campo.
Data la situazione ancora molto grave, i responsabili dell’evento hanno così deciso di annullare definitivamente l’evento.
In origine il Salone di New York si sarebbe dovuto svolgere dall’8 al 19 aprile, ma considerata la crisi ancora gli inizi si era deciso di posticipare l’evento in estate dal 26 agosto al 6 settembre.
Ora che gli Stati Uniti sono diventati la nazione maggiormente colpita al mondo è arrivata la decisione, inevitabile, di rinviare il tutto ad aprile 2021.
24 05 2020