Molti dei principali saloni dell’auto a livello internazionale stanno da tempo soffrendo gravi problemi logistici ed economici tali da sgonfiarne la portata fino a causarne in molti casi il completo annullamento. Così non era stato finora per il Salone dell’Auto di Ginevra che, sia pur se svuotato di un numero sempre maggiore di protagonisti, continuava a rappresentare per l’utenza un punto di riferimento fondamentale.
I saloni, il virus, il futuro
Poi è venuto il Coronavirus. Il caso è stato gestito in modo approssimativo, dapprima sottovalutando il possibile impatto ed infine sottovalutando le psicosi dell’ultimo minuto. Si arriva così ad un annullamento improvviso a poche ore dall’inizio delle danze, quando ormai erano in pronti a partire nella direzione della Svizzera con negli occhi l’annullamento già avvenuto del Salone di Pechino. Ma i fatti delle ultime ore hanno consigliato massima cautela: i dati di contagio provenienti dall’Italia e l’allarme lanciato dall’OMS hanno portato il Paese elvetico ad adottare massima cautela sui grandi eventi, spazzando così via l’edizione 2020 del Salone nel giro di pochi minuti. Salone di Ginevra annullato , arrivederci al 2021.
E ora? Ora c’è un comparto che deve tentare di non abbassare l’asticella, mentre le ceneri del Salone 2020 ancora fumano. L’edizione 2019 non è stata l’ultima del Salone, ma Ginevra dovrà meditare bene sull’edizione 2021 perché sarà cruciale. Quest’anno, infatti, tutti gli annunci principali verranno siglati online e dimostreranno come (al netto di una precedente preparazione che in questo caso non ci sarà) ci sia del potenziale anche al di fuori della realtà fieristica.
Quanto ha ancora senso l’incredibile costo delle fiere, in ogni comparto, ad ogni livello? Quanto avrebbe senso una riprogettazione globale della comunicazione, con gli eventi fieristici declassati da protagonisti a comparse? Intanto quest’anno sarà un esperimento, un momento che potrà suggerire una nuova modalità di interazione tra casa produttrice e i propri utenti, nonché con la stampa specializzata. Poi ci sarà un anno per pensarci su e trarre nuove conclusioni.
Gli streaming in programma
Questi i primi brand che hanno comunicato uno slittamento online del proprio evento di annuncio, capaci quindi di organizzarsi in modo estremamente rapido per poter dar corpo comunque all’evento di lancio delle novità pronte in garage:
- BMW (3 marzo ore 8.15)
- Daimler (3 marzo ore 8.30)
- Volkswagen (3 marzo ore 9.10)
- Audi (3 marzo ore 9.50)
- Porsche (3 marzo ore 10.10)
02 03 2020
Ti potrebbe interessare
