Un’emergenza globale deve essere affrontata con misure globali. Lo sanno bene le aziende del settore automotive alle prese con una crisi senza precedenti che ha quasi del tutto azzerato le vendite nel mese di marzo.
Al momento, però, la priorità è quella di aiutare le popolazioni colpite dal coronavirus e per questo motivo praticamente tutte le Case hanno deciso di riconvertire la produzione per produrre dispositivi sanitari quali ventilatori e respiratori polmonari.
Seat: a Martorell iniziata la produzione di respiratori
Tra i costruttori che hanno deciso di scendere in campo c’è anche Seat. La Casa spagnola ha voluto proporre un aiuto concreto ad un Paese che sta pagando un prezzo carissimo in questa pandemia da COVID-19 .
La linea di produzione della Seat Leon è stata così riconvertita per la realizzazione di ventilatori per l’emergenza coronavirus grazie alla presenza di 150 impiegati di vari settori che hanno iniziato a collaborare son il sistema sanitario nella battaglia alla pandemia.
Per la produzione dei ventilatori un team di ingegneri ha realizzato tredici prototipi per poi giungere alla produzione del modello definitivo.
I respiratori prodotti da Seat sono stati realizzati adattando alcuni meccanismi della trasmissione e del motore solitamente utilizzati per l’azionamento dei tergicristalli. Gli operai incaricati dell’assemblaggio sulla linea di produzione hanno cambiato la loro solita posizione per produrre i ventilatori con i pezzi della Seat Leon .
L’obiettivo fissato dalla Casa spagnola era quello di realizzare ventilatori di altissima qualità, ed il risultato di questi sforzi è l’OxyGEN. I ventilatori sono progettati in collaborazione con Protofy.XYZ e sono in fase di assemblaggio presso gli impianti Seat.
Il risultato di questo progetto è stato possibile grazie alla solidarietà dei dipendenti e alla collaborazione di molte aziende ed enti che Seat ha voluto ringraziare come l’Agenzia Spagnola dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari.
Sergio Arreciado, ingegnere Seat, ha commentato: “Prendere una linea di assemblaggio e adattarla per fare ventilatori è stato un lavoro complesso che ha coinvolto molte aree dell’azienda, ma siamo riusciti a farlo a tempo di record in una settimana“.
01 04 2020
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