Skoda vuole rendere la diagnostica di eventuali problematiche all’auto ancora più immediata e smart; il produttore ha appena rilasciato un’app (al momento però è in fase di test ancora) che dovrebbe aiutare gli utenti ad individuare quelle che possono essere le eventuali problematiche della macchina. Si chiama Skoda Sound Analyser ed è un software davvero innovativo.
Skoda Sound Analyser: come funziona?
Il procedimento è molto immediato: l’app registra semplicemente i suoni emessi dal veicolo, convertendo il risultato finale in uno spettrogramma che viene rappresentato mediante i segnali acustici. Grazie all’AI, la rappresentazione finale viene confrontata con quelle che sono presenti nell’archivio di Skoda al fine di capire quale possa essere il problema o la discrepanza eventuale. Grazie al software proprietario, si potrà capire meglio quale possa essere il problema per andare ad intervenire. Sound Analyser serve per rendere ancora più veloce e immediata la manutenzione (o riparazione) dei nuovi veicoli Skoda (Octavia , Fabia). Serve solo un telefono di ultima generazione o un tablet.
L’app ad oggi riesce a riconoscere ben 10 problematiche sonore con una precisione pari al 90% ; di fatto, il firmware proprietario riesce a capire quali sono le problematiche dello sterzo, del compressore, del clima e della frizione o il cambio. Ovviamente, l’app è compatibile su Android e iOS e al momento è stata testata in ben 14 nazioni a partire dallo scorso anno. Arriverà a breve sul mercato e citiamo che ben 245 concessionarie hanno aderito alle fasi di test.
Skoda: infotainment con app Meteo e News
Anche il sistema di infotainment di Skoda si arricchisce di nuove features interessanti; arrivano infatti le applicazioni del Meteo e delle News, così da fornire in tempo reale le migliori notizie del giorno agli utenti che lo desiderano. La caratteristica è disponibile per SCALA, KAMIQ, per la SUPERB iV Hybrid e a breve le app arriveranno anche sulla Octavia e sulle vetture basate sul sistema Columbus.
Ricordiamo che i software hanno un tempo di utilizzo “free” per soli dodici mesi; dopo quella data invece, si potrà ancora usufruirne ma pagando una quota in abbonamento.
09 10 2020