Smart EQ fortwo: addio al benzina, adesso è solo elettrica

La Smart fortwo si rinnova con un restyling che incide prevalentemente sul frontale e adesso è disponibile esclusivamente con motore elettrico. L'autonomia è prettamente cittadina.
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La Smart fortwo si rinnova con un restyling che incide prevalentemente sul frontale e adesso è disponibile esclusivamente con motore elettrico. L'autonomia è prettamente cittadina.

Due posti, motore e trazione posteriore, dimensioni contenute. E’ stata questa la ricetta vincente creata dalla Smart nel lontano 1998 e declinata sino alla terza generazione arrivata sui mercati nel 2014.

Oggi, però, si cambia. La decisione dei vertici del marchio ha lasciato spiazzati ed intimorito quanti hanno apprezzato le caratteristiche da citycar della vettura. Dal 2020 stop alla produzione di motori termici e via libera alla commercializzazione della Smart elettrica .

Smart EQ fortwo: non cambia nelle forme

La nuova Smart elettrica si è presentata al mondo con un design pressoché immutato. Le linee della fortwo, infatti, sono identiche a quelle già ammirate sulla terza generazione della due posti con qualche cambiamento più pronunciato all’anteriore.

Il muso, infatti, presenta una griglia di dimensioni XXL con finalità puramente estetiche, mentre ai lati del paraurti sono presenti due squarci verticali che amplificano la larghezza dell’anteriore. Nuovi anche i fari fendinebbia circolari che forse sporcano eccessivamente le linee della vettura.

Nella vista laterale si apprezza il nuovo design aerodinamico dei cerchi, mentre in quella posteriore spicca il nuovo look scelto per la grafica dei fari.

Gli interni ricalcano fedelmente quanto già visto sulla versione pre-restyling ma portano in dote un rinnovato sistema di infotainment che consente di connettere il proprio smartphone alla vettura ed alcuni nuovi vani portaoggetti, utilissimi viste le ridotte dimensioni della Smart EQ fortwo.

Smart EQ fortwo: cambia nella sostanza

La novità principale della Smart EQ fortwo è sottopelle. Il motore elettrico è lo stesso già presente sulla versione pre-restyling ma adesso, a differenza che in passato, è l’unico propulsore disponibile per la citycar 2 posti.

La potenza disponibile è più che sufficiente per la massa dell’auto, 82 cavalli, mentre la coppia di 160 Nm regala un certo brio alla guida. La batteria agli ioni di litio  è composta da tre moduli ad alto voltaggio, e da un totale di 96 celle, e raggiunge una capacità di di 17,6 kWh.

Tre, però, sono i punti che possono spaventare i potenziali acquirenti della Smart EQ fortwo : l’autonomia, i tempi di ricarica ed il prezzo.

Per la prima il valore dichiarato della Casa è infatti di 150 Km. Poco? Forse sì ma, come giustamente sottolineato negli spot pubblicitari da poco in onda, l’utilizzo prevalente che si farà della Smart è proprio quello cittadino.

Per i secondi si può acquistare il caricatore di bordo da 22 kW per la ricarica rapida grazie al quale, sfruttando una colonnina trifase a 22 kW, è possibile ricaricare sino all’80% la batteria in 40 minuti. Senza il caricatore di bordo, sfruttando una normale rete domestica, i tempi salgono sino a 3 ore e mezza.

L’ultima nota dolente arriva alla voce prezzo. La versione di partenza, nell’allestimento Pure, parte da 25.000 euro, mentre la top di gamma, denominata Prime, sfiora i 30.000 euro.

 

 

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03 02 2020
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