Emergono nuovi interessanti dettagli in merito alla fusione fra i due gruppi FCA e PSA. Stellantis è prossima all’ufficializzazione e il tutto dovrebbe concludersi fra poco mesi, precisamente entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. Questo si prefiggerà lo scopo di divenir il quarto produttore di autovetture al mondo. Inoltre, sin dal debutto della società, le due aziende hanno sempre dichiarato che sarà una fusione completamente “alla pari”. Analizzando bene il tutto, si nota che, forse, le cose potrebbero non star proprio in questo modo.
Stellantis: è PSA che ha acquisito FCA o viceversa?
Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, sono emersi alcuni documenti firmati rilasciati presso la SEC USA. Se si analizza bene, si nota che in realtà, è PSA che acquisisce FCA. Se messa in questa maniera, l’IFRS (International Financial Reporting Standard) bisognerebbe vedere prima indicato il nome della società acquirente, subito dopo il secondo. Quindi, si leggerebbe PSA-FCA.
In più, il CEO della società neonata sarà, almeno per i primi cinque anni, Carlos Tavares, ossia l’AD numero uno del gruppo PSA. Senza contare che, a tutte queste informazioni, menzioniamo anche che ben sei membri su 11 del consiglio proverranno dal gruppo francese. Gli altri cinque invece, da FCA. Ad ogni modo, è il gruppo nostrano, con Exor, l’azienda degli Agnelli, che detiene la maggior parte di quote di Stellantis. Fra gli altri azionisti si vede la presenza dello Stato francese, di Peugeot al 7,2% e di Dongfeng (un gruppo cinese).
La data prevista per l’approvazione è tuttavia, il 4 gennaio. Meno di due mesi, dunque, per vedere ufficiale Stellantis. Ovviamente, si sa già come andrà a finire il tutto, visto che i due gruppi hanno lavorato acremente questi mesi per risolvere tutte le criticità dovute alla fusione. La data inoltre non deve stupire: come ribadito, entrambe le aziende avevano espresso la volontà di portare a termine il tutto entro i primi dell’anno nuovo. Speriamo solo che l’Antitrust dell’Europa non metta i bastoni fra le ruote, anche se, anche da questo versante, ci dovrebbe essere l’okay definitivo. Staremo a vedere.
26 11 2020