Secondo quanto si legge, la fusione fra FCA e PSA dal nome Stellantis , sembra che sarà completata entro gennaio 2020. Le due compagnie vorrebbero concludere l’accordo entro il primo mese stesso dell’anno nuovo, anche se in origine si ipotizzava il completamento del tutto entro il primo trimestre 2021. A ribadirlo è il prolifico giornale Automotive News Europe.
Stellantis, via libera dal 4 gennaio 2021?
L’accelerata sarebbe da ricerca nella volontà di investire il prima possibile quante più energie possibili nell”industria dell’automotive, fortemente piegata dalla crisi sanitaria attualmente in corso. Così quindi, appare evidente che l’okay dell’Antitrust sia più che fondamentale e questo dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno corrente. Ad ogni modo, le fonti ufficiali stanno ribadendo che ci sarebbe tempo fino al 2 febbraio 2021, anche se i due gruppi spingono per concludere il tutto entro il 4 gennaio 2021.
Alla luce di ciò, fondendosi, FCA e PSA velocizzeranno l’iter per la nascita ufficiale di Stellantis, divenendo così il quarto produttore di veicoli al mondo. In più, nelle scorse settimane abbiamo saputo tanti succulenti dettagli su questa partnership incredibile.
In primo luogo, sappiamo che Carlo Tavares sarà il CEO della neonata Stellantis e Mike Manley invece, il CEO di FCA, potrebbe ricoprire uno dei principali ruoli all’interno della compagnia. Ricordiamo che costui è stato accreditato come nuovo probabile AD di Ferrari dopo la dipartita di Camilleri.
Un altro dettaglio non da poco riguarda la fusione: stando a quanto si legge dai documenti della SEC americana e dalla borsa di Parigi, notiamo che non sarebbe una congiunzione alla pari. Pare proprio che sarà PSA a comprare FCA e non un accordo alla pari. Non dimentichiamo che Tavares è il numero uno della società francese e il suo mandato, all’interno di Stellantis, durerà ben cinque anni. La famiglia Agnelli invece, deterrà la principale partecipazione nell’azienda con un totale di 14,4% di azioni. Concludiamo citando altri azionisti di rilievo: Peugeot, lo Stato della Francia e il gruppo Dongfeng.
20 12 2020