La società Telepass ha annunciato la chiusura dei propri punti di assistenza ed ha lanciato un hashtag significativo per sottolineare la propria iniziativa: #restiamoacasaconvoi. Il significato è chiaro: sebbene i punti fisici siano chiusi al pubblico, in realtà il servizio continua.
L’emergenza Coronavirus ha portato ad un incredibile abbattimento del traffico, anche e soprattutto quello autostradale. Sebbene non tutte le attività siano state chiuse e il traffico merci continui quindi a fluire (soprattutto per garantire i beni di prima necessità nei punti di distribuzione locale), i provvedimenti fin qui intrapresi avevano l’obiettivo di abbattere le occasioni di movimento e di contagio e così il numero di vetture in carreggiata è diventato ormai estremamente esiguo.
Telepass: chiusi i Punti Blu
Chiunque viaggi in autostrada in queste ore potrà continuare a fruire dei servizi Telepass, ma a venir meno è l’assistenza personale fin qui garantita presso i Punti Blu dislocati sulla rete autostradale. Spiega il gruppo con una comunicazione inviata a tutti i clienti:
Nel rispetto delle direttive ministeriali, i Punto Blu e il Telepass Store sono temporaneamente chiusi. La salute e la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri collaboratori sono per noi di primaria importanza.
Ciò nonostante, nella maggior parte dei casi è sufficiente avere l’app installata sui propri smartphone per poter accedere a tutti gli aspetti principali legati al proprio abbonamento Telepass:
- Modifichi il tuo IBAN;
- Acquisti le assicurazioni, come l’RC Auto, offerte dai partner di Telepass;
- Visualizzi le fatture e crei la nota spese;
- Controlli le scadenze della tua auto con il servizio gratuito Memo;
- Aggiorni le targhe e i dati del tuo profilo.
I passi avanti fatti dal servizio negli ultimi anni rendono il tutto molto più fruibile e comodo, soprattutto in casi come questo: non resta che approfittarne, ora e quando finalmente si potrà tornare a popolare le nervature principale della mobilità italiana.
16 03 2020