Presto le vetture Tesla avranno a bordo un nuovo sistema Autopilot, riscritto a fondo, con nuove funzioni e migliori performance: parola di Elon Musk . Manco a dirsi, l’annuncio avviene con la meno ufficiale delle modalità, ossia una risposta ad un tweet proveniente da un utente appassionato del brand.
Alla richiesta di ulteriori dettagli relativi alle performance, Musk se ne dice inoltre certo: performance “drammatically improved“. Se non è una promessa, poco ci manca. L’Autopilot è uno degli elementi cardine su cui Tesla può far leva per scavare ulteriore distanza tra sé e la concorrenza in tema di innovazione: grazie all’Hardware 3 di bordo, all’elettronica ottimizzata ed alla potenza di calcolo messa a disposizione degli algoritmi del gruppo, le vetture che sfornano le Gigafactory potranno mettere a disposizione degli utenti un’esperienza di guida sempre più comoda e sicura, rendendo pertanto il tempo passato su una Tesla del tutto differente rispetto a qualsiasi altra esperienza su vetture tradizionali.
A questo punta Musk: una differenziazione completa dell’esperienza, la creazione di una alternativa che dissoci completamente il marchio dal mondo automotive per rendersi “disruptive”. Un piano d’attacco preciso, che passa ora dalla riscrittura delle funzionalità “core” per costruire le basi su un nuovo percorso evolutivo.
Nuovo Autopilot e reverse summon
Al momento trapelano ben pochi dettagli, in realtà. Quel che appare certo è il fatto che il nuovo Autopilot sia stato riscritto a fondo, cercando così migliori performance nel cuore stesso del codice della guida autonoma Tesla. Tra le funzionalità che potrebbero ricevere i miglioramenti maggiori figurano proprio i sistemi di parcheggio , sia tradizionale che in retromarcia, nonché una versione “avanzata” che ha già fatto capolino in alcuni test comparsi alcuni mesi or sono.
Non manca molto, insomma. La sensazione è che il nuovo Autopilot possa dunque arrivare quasi in concomitanza con la distribuzione delle nuove Model Y, nel giro di qualche settimana. Difficilmente le nuove funzioni saranno incluse nei nuovi modelli, ma un aggiornamento successivo potrà portare i nuovi strumenti di parcheggio su tutti i modelli compatibili nel giro di breve.
02 03 2020