Tesla ha da poco depositato un brevetto riferito ad una nuova tecnologia per delle batterie al litio (o anodo) di nuova concezione. Nell’ultimo anno abbiamo assistito infatti ad una serie di sviluppi da parte della compagnia di Musk sugli accumulatori next-gen. Jeff Dahn e il suo team alla Dalhousie University hanno svelato i risultati dei test svolti su una nuova cella della batteria che potrebbe durare per oltre 1 milioni di miglia.
La batteria longeva brevettata da Tesla
Il team di lavoro si è posto lo scopo di creare una batteria capace di migliorare la sua densità energetica e la longevità delle celle stesse; secondo Dahn , pioniere della tecnologia delle batterie agli ioni di litio, la squadra ha prodotto una soluzione capace di migliorare l’affidabilità riducendo i costi di produzione.
Lo scorso anno, fu brevettata una cella al litio-metallo priva di anodi; la novità appena emersa invece, secondo gli esperti, potrebbe essere la svolta nel settore delle batterie e potremo vederla – con buona probabilità – durate il famoso “Battery Day ” che si terrà il 15 settembre 2020.
La domanda di brevetto del team di Dahn per il gruppo di ricerca canadese di Tesla reca la seguente dicitura: “Elettroliti con litio difluoro (ossalato) borato e sali di litio tetrafluoroborato per batterie al litio-metallo e senza anodo“.
L’azienda di Elon Musk descrive così gli attuali problemi con le attuali batterie:
Le batterie ricaricabili sono un componente integrale dei sistemi di accumulo di energia per veicoli elettrici e per lo stoccaggio della rete (ad esempio, per l’alimentazione di riserva durante un’interruzione di corrente, come parte di una microgriglia e così via). Alcuni di questi sistemi di batterie ricaricabili includono batterie al litio metallico e senza anodo. Le batterie al litio metal-free e al litio prive di anodi presentano alcuni vantaggi rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio, poiché sono più dense di energia. Le celle prive di anodi sono anche meno costose e più facili da assemblare a causa della mancanza di rivestimento anodico. Tuttavia, le sfide con il litio metallico e le batterie al litio prive di anodo hanno impedito la loro ampia diffusione. Il miglioramento di determinate caratteristiche dei sistemi a batteria al litio e privi di anodi consentirà un uso più diffuso di tali sistemi. Ad esempio, lo sviluppo di composizioni di elettroliti che consentono prestazioni ciclicamente accettabili dal punto di vista commerciale delle batterie al litio metallico e senza anodo è fondamentale per ottenere l’adozione di tali sistemi di batterie. Fino alla presente divulgazione, il consenso generale nel settore è che un elettrolita con solo sale di litio difluoro (ossalato) borato (“LiDFOB”) aumenta la ritenzione di capacità del litio metallico e delle celle al litio prive di anodi.
In breve, la nuova proposta by Tesla sarebbe in grado di trarre grande vantaggio in termini di densità e costi energetici , ma necessita di miglioramenti in termini di longevità. Il team di Dahn afferma che il suo processo con gli elettroliti contribuirebbe a migliorar proprio quest’ultimo aspetto:
Sono soluzioni elettrolitiche che includono sia litio difluoro (ossalato) borato e litio tetrafluoroborato che un componente solvente da utilizzare in celle al litio o batterie ricaricabili, prive di anodi e metodi di utilizzo, al fine di migliorare la conservazione della capacità delle celle della batteria.
Ci teniamo a segnalare che spesso la domanda di un brevetto non significa necessariamente che vedremo la relativa tecnologia o il relativo prodotto in commercio. Ulteriori informazioni sui piani futuri della compagnia Tesla saranno tutti espletati durante il Battery Day.
10 07 2020