Il mese di marzo è stato devastante per il settore dell’auto e quello di aprile, almeno secondo le stime di UNRAE relative al mercato italiano, si prospetta catastrofico con un crollo di circa il 98%.
La situazione di crisi globale ha messo in ginocchio l’intera filiera e da più parti, non solo in Italia, si chiedono rapidi interventi governativi per consentire al mondo automotive di ripartire con slancio.
In questa situazione nerissima c’è però una realtà che nel primo trimestre 2020 è andata controcorrente . Tesla, infatti, ha fatto segnare numeri da record nei primi tre mesi dell’anno lasciando sbigottiti i rivali. Come è possibile tutto ciò?
Tesla: l’acquisto è da sempre online
In una interessante analisi svolta da Repubblica.it sono stati individuati alcuni degli elementi chiave che hanno differenziato Tesla sin dalle sue origini .
Ciò che la attuale situazione di chiusura ha insegnato a tutti i costruttori è che la possibilità di vendere un’auto online non è pura follia.
Tesla, infatti, è stato il primo brand a credere in questa forma di vendita ed il modello è stato mantenuto inalterato negli anni. Oggi, invece, si assiste ai primi flebili approcci dei marchi concorrenti di realizzare concessionarie virtuali spinti dalla chiusura prolungata.
Si può pensare però che il cliente tipo di Tesla sia una persona fortemente orientata all’utilizzo del web , ed in parte è vero e la spiegazione arriva direttamente dalla Casa americana.
“L’esperienza di acquisto di una nostra auto – è differente da quella dei concessionari tradizionali. Tutti i clienti acquistano una Tesla online, che sia in autonomia dal comfort di casa propria, o aiutati da un Tesla Advisor al telefono o in un Tesla store. Tutti i prezzi sono fissi, il che significa che non ci sono trattative da portare avanti al telefono o faccia a faccia“.
I Tesla store esistono, ma sono presenti nelle metropoli più frequentate così da essere una vetrina per mostrare i prodotti più che una vera e propria concessionaria.
La maggior parte degli acquirenti preferisce ordinare la Tesla da casa e per completare questa operazione serve davvero un tempo limitato . Sono sufficienti, infatti 60 secondi dato che la maggior parte degli optional è di serie e le opzioni di personalizzazione limitate.
Tesla: l’acquisto senza test drive
Un’altra grande differenza tra chi acquista una Tesla e chi, invece, propende per l’acquisto di una vettura di un brand tradizionale è data dalla assenza di test drive.
L’acquirente tipo del marchio americano, infatti, non ha bisogno di provare una vettura prima di procedere all’ordine perché è già consapevole delle qualità della Tesla e di cosa le vetture della Casa americana possano offrire.
E se ci si pente dell’acquisto? Nessun problema. I clienti hanno la possibilità di restituire il veicolo entro 7 giorni o 1600 km percorsi.
L’ultima curiosità di questa analisi riguarda poi gli orari più “affollati” per l’acquisto online di una Tesla. Stando alle indicazioni fornite dalla Casa americana l’orario di punta per gli acquisti online di una Tesla è tra le 15 e le 18 , mentre martedì è il giorno con più contatti della settimana.
30 04 2020