Nonostante per il mondo dell’auto questo 2020 sia iniziato nel peggiore dei modi, c’è un costruttore che non sembra assolutamente soffrire la crisi globale.
Tesla ha infatti fatto registrare numeri da record nel primo trimestre dell’anno ed grazie a questi risultati ha ottenuto quotazioni impressionanti sul mercato azionario, nonostante un controverso tweet di Elon Musk costato ben 10 punti percentuali.
La Casa americana sta adesso cercando di espandersi anche in Europa e, stando alle indiscrezioni, è pronta a realizzare una seconda Gigafactory in Inghilterra.
Tesla: la Gigafactory in UK nonostante la Brexit?
La clamorosa indiscrezione è stata lanciata dal magazine Property Week e secondo i reporter della rivista il Department for International Trade del Governo inglese starebbe attivamente cercando un sito da 370000 metri quadri per conto di Tesla.
La Casa di Elon Musk sfrutterebbe così questo stabilimento per realizzarne un sito di ricerca, sviluppo e assemblaggio di auto elettriche e lo stesso Department for International Trade del Governo Johnson ha affermato come: “Il governo sta lavorando con l’industria automotive per creare nuovi impianti per la produzione di auto elettriche su suolo britannico”.
La volontà di Musk di realizzare una Gigafactory sul suolo inglese non è una novità. Già in passato il fondatore di Tesla aveva manifestato l’intenzione di realizzare un sito produttivo in Inghilterra ma ha poi dovuto fermarsi a seguito del referendum che ha sancito l’uscito dal Regno Unito dall’Unione Europea.
Oggi, a prescindere dalla Brexit, Tesla sembra seriamente intenzionata a realizzare la sua seconda Gigafactory europea in UK. Proprio nel territorio inglese, inoltre, la Casa americana potrebbe debuttare a breve come fornitore di energia.
La realizzazione della Gigafactory in Inghilterra consentirebbe quindi a Tesla di raddoppiare gli stabilimenti produttivi nel Vecchio Continente. Proprio in Germania, infatti, sta nascendo la Gigafactory di Berlino anche se il progetto è in notevole ritardo per via di lungaggini burocratiche.
Raddoppiare gli stabilimenti produttivi in Europa è una scelta strategica fondamentale per Tesla. La Casa americana, al momento, può contare solamente sugli impianti americani e cinesi pagando così un prezzo elevato per l’espansione del brand nel mercato europeo.
La creazione di siti produttivi in Europa, inoltre, consentirebbe a Tesla di realizzare vetture in grado di soddisfare gli elevati standard dei consumatori del Vecchio Continente e cancellare definitivamente quelle piccole imperfezioni ancora non del tutto accettate dagli automobilisti europei.
05 06 2020
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