Nel corso delle ore precedenti, si è tenuto il Battery Day, l’evento speciale Tesla a cui Musk puntava da diversi mesi. All’interno dello show, l’eclettico CEO visionario ha affermato che un’auto elettrica da 25.000 dollari con batteria di nuova generazione è attualmente in lavorazione.
Tesla: portare il costo delle batterie a 100 $/ kWh
Per chi non lo sapesse, questa non è la prima volta che Elon ha promesso l’arrivo di un veicolo elettrico economico. Inoltre, la compagnia americana ha annunciato di aver interazione di ridurre drasticamente il costo delle celle e dei pacchi batteria, il ché significa che il nuovo obiettivo aziendale è portare una vettura a corrente da 25.000 dollari sul mercato il prima possibile.
L’amministratore delegato ha inoltre affermato che le sue nuove celle della batteria “senza schede”, oltre ad avere nuovi materiali all’interno della costruzione, consentiranno a Tesla di “dimezzare” il prezzo per chilowattora ; questo renderà dunque, i costi di produzione delle auto elettriche del tutto simili a quelli delle auto a motore.
Il prezzo per chilowattora (kWh) è l’unità di energia più comunemente utilizzata per la misurazione dei pacchi batteria nei moderni veicoli elettrici. Questi prezzi sono diminuiti drasticamente nell’ultimo decennio, passando da 1100 $/kWh nel 2010 a 156 $/ kWh nel 2019, con un calo dell’87%.
Gli esperti prevedono che il prezzo raggiungerà i 100 $ per kWh entro il prossimo 2023 , ma Musk ha affermato che la compagnia ha intenzione di avviare un processo lungo tre anni, per arrivare ad avere un costo ancora più esiguo. C’è da dire però che non ha esattamente detto quale sarebbe l’obiettivo da raggiungere.
Una cella della batteria agli ioni di litio avente un costo di 100 dollari per kWh per la produzione significa che si potrebbe avere – in percentuale – un pacco batteria che, completo di componenti aggiuntivi, potrebbe costare in totale 125-130 $/kWh o poco più, mentre adesso le batterie di oggi, costano complessivamente 10.000-20.000 $ a seconda della capacità.
I costi bassi delle batterie potrebbero essere la chiave per realizzare, da qui a pochi anni, auto EV più economiche ma con il volume maggiore. Nello specifico, Tesla mira a ridurre il costo dei futuri pacchetti al di sotto dei 100 $/kWh, mentre il prezzo medio delle auto a corrente negli USA è sceso rispetto a due anni fa, con un calo del 13,4%. Parliamo di 55.600 $ nel 2019, che è comunque più alto dei 36.600 per un normale veicolo a gas.
La Model 3 avrebbe dovuto essere la prima auto di Tesla pensata per il mercato globale; fin dall’inizio, il “piano generale” della società – come suggerito da Musk stesso in un post sul blog del 2006 – è stato quello di costruire una macchina sportiva elettrica desiderabile e abbordabile, così da convincere le persone della bontà del motore elettrico. Con i proventi poi, la società ha finanziato nuove auto, berline di lusso EV e molto altro ancora in un loop infinito di investimenti a lungo termine.
Tuttavia il piano di Musk nel realizzare una Model 3 da 35.000 non è si mai realizzato, stando a quanto emerge dai documenti e report redatti in questi anni. Infatti, la Model 3 Standard Range Plus parte da 37.990 $, la Long Range da 46.990 $ e la Performance da 54.990 $. Anche se questa non è la prima volta che il visionario CEO ha promesso che Tesla avrebbe ridotto drasticamente i costi delle sue auto; ha anche promesso l’arrivo di una sportiva EV da 25.000 $ entro tre anni in un’intervista del lontano 2018. Finalmente ci siamo, dunque?
In un’intervista con lo YouTuber Marques Brownlee, Musk ha dichiarato:
Penso che per poter arrivare a … un’auto da 25.000, è qualcosa che possiamo fare. Ma se lavoriamo davvero duramente, penso che forse possiamo farlo in circa tre anni.
Al Battery Day però, Musk ha aggiunto che la sua previsione di produzione si baserebbe su 20 milioni di auto all’auto, circa il doppio dell’attuale livello di Toyota, GM, Volkswagen. Possibilità concreta o, anche stavolta, l’uomo ha esagerato con le sue dichiarazioni?
23 09 2020
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