Business Insider ha portato online quello che è il cosiddetto “anti-handbook handbook” di Tesla, un manuale che descrive quello che dovrebbe essere il rapporto tra il gruppo e l’azienda, indicando così le linee guida che si dovrebbero seguire nell’assunzione di nuovi dipendenti, nel regolare la vita interna del gruppo e nel dirimere i rapporti tra le funzioni. L’obiettivo che emerge è duplice: definire al meglio la filosofia Tesla fin nei dettagli ed esprimere al meglio questa identità attraverso le scelte ed il lavoro di tutti i giorni.
Si tratta di un manuale che si rivolge espressamente al dipendente, una guida che in appena 3 pagine fa ben capire cosa sia Tesla, come Elon Musk voglia la propria azienda e quale debba essere il proprio modo di approcciare l’azienda. Non un complesso trattato di regole basate su diritti e doveri, ma una serie di punti semplificati ed espressi in modo diretto: non un regolamento, quindi, ma un messaggio di benvenuto che con un rapido excursus descrive cosa Tesla vuole dai lavoratori, dal loro tempo, dal loro impegno e dalla loro dedizione nei confronti del brand.
L’Anti-Handbook di Tesla
Noi siamo Tesla. Stiamo cambiando il mondo. Abbiamo l’obiettivo di ripensare qualsiasi cosa. Siamo un’azienda ad alta tecnologia diversa da qualsiasi altra. Essere differenti ci consente di fare cose che nessun altro sta facendo; fare cose che altri dicono siano impossibili.
Chi sente in queste parole una crasi tra il “think different” di Apple e il “don’t be evil” di Google, probabilmente ha già capito ove si vada a parare e quale sia il senso del manuale.
La cosa più interessante non è tanto l’applicazione pratica dei principi enunciati (di pratico, infatti, v’è poco), quanto la filosofia enunciata e il senso dell’azienda che vi si esprime.
La filosofia di Tesla
Così l’azienda presenta sé stessa sul sito italiano del gruppo:
Noi di Tesla stiamo risolvendo i più grandi problemi a livello mondiale grazie al supporto di persone dotate di grande talento, che condividono con noi la stessa passione per il cambiamento. I ritmi sono rapidi, il lavoro stimolante e l’obiettivo è sempre puntare sull’innovazione.
Si tratta di una introduzione perfettamente in linea con il manuale emerso in queste ore, tra i cui contenuti si possono trovare indicazioni come le seguenti:
- la fiducia è un elemento fondamentale: è alla base della responsabilizzazione dei dipendenti. “Lavoriamo con la certezza che chiunque farà la cosa giusta, tu incluso” e sebbene non tutti si comportino così, chiunque entri in Tesla godrà della piena fiducia dell’azienda;
- in Tesla chiunque può contattare chiunque altro (Musk incluso), senza dover necessitare di alcuna autorizzazione, se la finalità è quella di segnalare problemi o indicare possibili miglioramenti nei processi operativi del gruppo: tutti debbono sentirsi coinvolti e debbono nutrire alte ambizioni e alte aspettative su sé stessi;
- tutti i dipendenti sono invitati ad avere uno scambio informale quotidiano con i propri supervisori per cercare di esprimere al meglio le proprie potenzialità: si chiede al dipendente di non aspettare che sia l’azienda ad avviare questo tipo di attività, poiché è lo stesso dipendente a dover tentare di portare proattivamente avanti ogni iniziativa possibile per migliorare il proprio lavoro e le proprie performance;
- giudizio e buonsenso sono alla base di una cultura della sicurezza che deve permeare tanto le azioni del gruppo quanto le azioni del dipendente: a questi ultimi si chiede di tenere pulito il posto di lavoro, soprattutto nelle aree produttive, e di segnalare eventuali problemi potenziali affinché si possa agire in modo preventivo;
- “qui non siamo a scuola. Cercate di essere sul posto di lavoro con puntualità, pronti a iniziare all’orario previsto. I problemi di traffico possono succedere, ma non devono accadere tutti i lunedì durante la football season“: come a dire che la tolleranza c’è, la fiducia anche, ma entrambe hanno limiti specifici;
- chi è malato rimanga a casa ed eviti di portare contagi in ufficio: chi non si presenta sul lavoro deve aver giustificato in anticipo la cosa e su questo aspetto la tolleranza è minima;
- nessuna obiezione se un dipendente ha anche un altro lavoro e la cosa non influisce sulle performance in Tesla; se invece in qualche modo le due cose entrano in contrasto, viene chiesto al dipendente di prendere una scelta;
- Tesla chiede al dipendente di divertirsi: se non si diverte sul lavoro non sarà felice e non potrà rendere al meglio
Morale della favola?
Sii la persona che vorresti avere come collega. Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu. Tesla deve essere il tipo di azienda in cui la gente vuole andare a lavorare al mattino. La vita è troppo breve per qualsiasi altra cosa.
17 02 2020