Gli incidenti in auto sono all’ordine del giorno, ma quando capitano ad un’elettrica, soprattutto se è una Tesla, suscitano particolare curiosità, perché ci si chiede sempre come queste vetture possano reagire in caso d’impatto per via della tecnologia che alberga sotto pelle. Così, quanto è avvenuto in Oregon, negli USA, ha suscitato l’attenzione dei social network: una Tesla Model 3 ha urtato un palo della luce e si è letteralmente distrutta.
Batterie della Tesla Model 3 sparse anche presso le abitazioni vicine e guidatore incolume
Fortunatamente, per il conducente non ci sono state conseguenze fisiche, anche se è fuggito a gambe levate perché aveva appena fumato della cannabis. In base ai rilevamenti, la velocità dell’auto era di circa 160 km/h prima di uscire di strada, ed anche se la struttura ha protetto il guidatore, parte delle 2.976 batterie agli ioni di litio ( la Long Range ne ha fino a 4.416) suddivise in 96 pacchi, si sono sparse intorno all’area dell’impatto raggiungendo persino le abitazioni vicine. Ora, pensate a centinaia di batterie che prendono il volo, di certo una situazione, che lascia pensare a quanto possano essere pericolose in questi frangenti le auto elettriche. Così, per mettere in guardia i cittadini, la polizia locale di Corvallis ha dovuto utilizzare Facebook .
Le batterie della Tesla Model 3 fuoriuscite sono pericolose
A giudicare dalle indicazioni riportate nel post in questione, gli avvertimenti affermano che le batterie possono essere causa di bruciature, inoltre ci sarebbe il pericolo di un eventuale rilascio di gas tossici, per cui è caldamente consigliato di non avvicinarsi a quest’ultime, di non toccarle, e di rivolgersi agli esperti per un’eventuale rimozione. Chiaramente, quanto è accaduto in questa vicenda rappresenta un evento raro, anche se è possibile che possa ripetersi, per questo è bene che si prenda coscienza dei rischi connessi a questa nuova tecnologia e di come comportarsi per fronteggiare le emergenze.
23 11 2020
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