Può un brand costruito sul concetto dell’elettrico esimersi dallo sfidare la velocità? Può quindi Tesla continuare a gravitare nell’alveo semantico della sostenibilità senza avventurarsi più addentro alle dinamiche della strada, della velocità, della tenuta in curva, della potenza sprigionata? La sfida inizia con il Track Mode V2 .
Tesla Model 3, con un brivido in più
Chi intende sposare la causa di una guida più briosa e il concetto alto della mobilità elettrica può trovare in Tesla una nuova soluzione che fino ad oggi mancava alla scuderia di Elon Musk: si tratta del Track Mode V2 che il gruppo mette a disposizione per le auto Model 3 Performance . Si tratta anzitutto di un aggiornamento over-the-air (OTA) disponibile a titolo gratuito, ma per potervi avere accesso occorre aver acquisito il Model 3 Track Package. Occorre quindi anzitutto capirsi sui termini della questione:
Tesla Model 3 Track Package
Comprende quattro pneumatici 20″ x 9″ Zero-G Performance ed una serie di accessori correlati (viti, sensori e altro) che rendono la vettura ben più aggressiva e immaginata per un’esperienza di guida ben più vibrante. Anche il corpo frenante assume importanza con una speciale colorazione rossa ed un ruolo ben più importante nell’esperienza di guida.
Il pacchetto ha un costo complessivo di 5500 dollari e sarà disponibile a partire dal mese di aprile.
Track Mode V2
Una volta installato tutto quanto concernente il Track Package, è possibile scaricare un aggiornamento “Track Mode V2” che consente di settare in modo più approfondito bilanciamento, assistenza nella stabilità, il sistema Regenerative Braking ed altre funzioni. Il pilota entra così più addentro le dinamiche della propria vettura, potendone personalizzare l’esperienza di guida in base allo stile di guida che intende intraprendere.
Molto più divertimento e maggiori performance, insomma, al costo di poco più di 5000 euro. Il risultato è quello descritto dai pochi Youtuber ammessi al test in anteprima:
Con un pacchetto di questo tipo, probabilmente di interesse specifico di una nicchia di utenti, Tesla apre però significativamente la portata del brand in un momento nel quale si fa importante la ricerca di nuovi segmenti di domanda. Tesla non vuole più essere soltanto l’auto elettrica, né soltanto la principale promessa di guida-autonoma : il marchio guarda oltre (ne ha anzi fermamente bisogno) e vuole che anche l’utente con il piede pesante possa trovare in Tesla il brivido giusto, la necessaria sicurezza percepita e le giuste dotazioni per poter avere l’auto che realmente desidera.
03 03 2020