Le prime Tesla Model Y potranno essere ritirate dal 15 marzo

Tesla ha iniziato a confermare le consegne delle nuove auto elettriche Model Y con ritiro possibile a partire dal 15 marzo: produzione iniziata a gennaio e per ora senza subire ritardi.
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Tesla ha iniziato a confermare le consegne delle nuove auto elettriche Model Y con ritiro possibile a partire dal 15 marzo: produzione iniziata a gennaio e per ora senza subire ritardi.

La strada della Tesla Model Y è iniziata. Il nuovo modello della casa di Palo Alto era dato in dirittura d’arrivo, ma ancora non sono state date informazioni precise. Quanto emerso, trapela dalle email di conferma inviate negli Stati Uniti da Tesla ai clienti che hanno prenotato il nuovo modello.

Tesla Model Y: in consegna dal 15 marzo

Questo il testo contenuto nella mail, così come riportato da Electrek:

Congratulazioni! La tua Model Y sarà pronta alla consegna entro il mese di Marzo 2020.

Il prossimo passaggio è la tua conferma circa quando hai la possibilità di ritirarlo, così che possiamo offrirti la miglior esperienza possibile. Una volta che avrai confermato la tua disponibilità, ti manderemo un aggiornamento nei prossimi giorni per notificarti quando potrai andare sul tuo Tesla Account e completare i passaggi restanti relativi al pagamento. Il tuo Tesla Advisor sarà disponibile per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere.

Tesla conferma gli ordini delle Model Y

All’atto successivo della scelta della data, le opzioni disponibili sono dal 15 marzo in poi, il che ben esplicita il range temporale entro cui le Model Y saranno pronte. Il mercato dell’auto elettrica si prepara pertanto ad un nuovo balzo: la Model Y alzerà ulteriormente l’asticella in termini di autonomia, porterà una nuova arma all’arco di Elon Musk e consentirà al gruppo di ampliare ulteriormente il ventaglio di opzioni per l’utenza interessata.

Trattasi di una buona notizia per Tesla: fin dal principio la Model Y era prevista in consegna entro il mese di marzo, ma qualche rallentamento potenziale di troppo (soprattutto in relazione all’approvvigionamento di componenti conseguente all’epidemia da Coronavirus) rischiava di far saltare i piani. Ora invece appare tutto confermato: i lavori di assemblaggio iniziati nel mese di gennaio stanno evidentemente completando i primi modelli e le consegne potranno avvenire nei tempi previsti.

 

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25 02 2020
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