Che le vetture della Casa di Elon Musk siano tra le più desiderabili in circolazione è fuor di dubbio, ma ci sono fattori che possono influire sui tempi di consegna come, ad esempio, il ritardo nella costruzione della Gigafactory di Berlino.
Il sito tedesco scelto da Musk, infatti, è attualmente in costruzione ma dopo l’avvio dei lavori tutto si è dovuto fermare per la mancanza di alcuni permessi governativi. Questi ritardi, però, stanno influenzando i piani di Musk per le vendite della Tesla Model Y nel vecchio continente.
Tesla Model Y: in Europa soltanto nel 2021
La località di Grunheide, dove sorgerà la Gigafactory Tesla , è stata sin dall’inizio al centro di critiche per la scelta di Musk di realizzare una fabbrica in un sito boschivo. L’abbattimento degli alberi, con la promessa di ripiantarne altrettanti altrove, non ha placato le polemiche nei confronti del fondatore della Casa.
Proprio nella Gigafactory verrà assemblata quella che dovrebbe essere il modello più importante per la Tesla, la Model Y . Il SUV elettrico a 7 posti, infatti, avrebbe dovuto rappresentare l’arma di Musk per imporsi in un segmento di mercato europeo in costante crescita, almeno sino a prima dell’epidemia da coronavirus.
Le Tesla Model Y attualmente prodotte sono soltanto quelle realizzate nella fabbrica statunitense e riservate proprio al mercato a stelle e strisce. Cosa accadrà, invece, alla clientela europea che aveva già sognato di mettersi al volante del SUV Tesla? Sarà costretta ad aspettare la conclusione dei lavori della Gigafactory e, pertanto, a pazientare almeno sino al 2021.
E’ stato proprio Elon Musk, in risposta su Twitter ad un cliente svizzero, a confermare che le Tesla Model Y destinate al mercato europeo non arriveranno dagli Stati Uniti ma saranno realizzate esclusivamente in Germania e così facendo ha evidenziato come le consegne del SUV avverranno con inevitabile ritardo rispetto a quanto programmato in origine.
10 04 2020