Tesla: Musk riapre la fabbrica negli USA e provoca tutti

Elon Musk vuole tornare alla normalità: l’eccentrico visionario sta cercando di far capire a tutto il mondo che la società deve tornare alla normalità il prima possibile e, dopo la vicenda della scorsa settimana, in cui ha litigato con un dirigente del Freemont a causa dell’impedimento di riapertura della sua fabbrica in America , adesso forza la mano realizzando un gesto ancora più provocatorio e di sfida nei confronti dell’intero Paese.

Musk sembra non conoscere limiti

Non solo una settimana fa ha minacciato le autorità di lasciare la California e di denunciare l’intero Stato del Freemont, ma adesso ha deciso di riaprire in barba alle disposizioni della Contea di Alameda , alle restrizioni sociali e lavorative che il dirigente  ha emanato.

Il CEO di Tesla ha quindi deciso di riaprire tutto e ha chiesto di essere individuato come l’unico responsabile dell’intera vicenda. Testualmente ha provocato le autorità chiedendo di esser arrestato. Non ci sarà un arresto, ma le autorità del luogo hanno già comunicato che adotteranno un approccio graduale per l’allentamento delle restrizioni, con la speranza che il costruttore si allinei (con forse più calma e tranquillità) alle nuove linee guida.

Lo scenario appare molto delicato; di fatto Tesla ha l’urgenza di ripartire. L’ultimo trimestre è stato decisamente proficuo in termini di fatturato per la compagnia di Musk, nonostante il mondo intero stesse vivendo un lockdown estremo. Pensiamo al solo Regno Unito (e in Europa), dove l’azienda ha realizzato vendite record dei suoi veicoli, in un particolare momento dove l’intero settore dell’automotive è fortemente in crisi.

Qualora non dovesse essere operativo, Musk ha minacciato di lasciar tutto e spostare la sua Gigafactory altrove. La contea sta cercando ancora di accordarsi con la società e con il CEO, affinché si adottino nuove soluzioni che mettano al sicuro tutti i lavoratori della fabbrica. Al momento si parla del 18 maggio , come il giorno di un nuovo incontro per stipulare una “pace” ed un’intesa fra l’eclettico uomo e la contea di Alameda. Come andrà a finire questa vicenda?

Tesla: un successo record nonostante…

In un momento di crisi, si vede la vera forza di un uomo, un’azienda, una società. È proprio il caso di dirlo: Tesla di fatto sembra non conoscere il significato di crisi, nonostante le “scenate” e le uscite fuori dagli schemi del suo CEO. Pensiamo alla volta in cui Musk ha fumato erba in diretta durante un’intervista, o quando ha presentato il Cybertruck osannandolo come un mezzo indistruttibile, salvo poi venir smentito (per ben due volte) durante la presentazione ufficiale. Nonostante queste (e molte altre) storie, l’azienda continua a vendere auto dopo auto, giorno dopo giorno.

La domanda è una e una sola: Elon Musk ”non sappiamo se sia pazzia o genialità. È impressionante quanto questi due tratti spesso coincidano.”

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12 05 2020
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