Tesla ha ottenuto diversi buoni risultati ultimamente, anche grazie all’ausilio di Fiat Chrysler. Con festeggiare la chiusura positività dell’ultimo trimestre 2002, la compagnia americana annuncia l’apertura di una nuova fabbrica negli USA.
Tesla, quante novità
L’azienda americana sta vivendo senza dubbio un momento aureo; una volta dimenticati i problemi che hanno afflitto la produzione delle ultime Model 3 , adesso tutto sembra procedere per il meglio.
Nonostante la pandemia infatti, il secondo trimestre dell’anno (aprile – maggio – giugno) si è chiuso positivamente per Elon Musk , il quale, in preda alla foga e ai postumi della gioia ha annunciato una grande novità per i prossimi mesi.
Questo traguardo per la compagnia non è tutto farina del loro sacco; anche il gruppo di Fiat Chrysler ha avuto un merito in questa storia grazie alla grande somma di denaro sborsata verso Tesla. FCA ha infatti acquisito i crediti green così da poter rispettare i limiti predisposti dall’Unione Europea in materia di emissioni di Co2. In caso contrario, la compagnia di Elon Musk avrebbe dovuto pagare multe salatissime da oltre 1 miliardo di euro.
Ricordiamo che FCA ha acquistato crediti in più proprio per bilanciare le sue auto del gruppo ; tale iniziativa è temporanea, anche perché dal prossimo anno, il gruppo italo-americano dovrebbe riuscire a rispettarli in autonomia grazie all’ingente parco di vetture elettriche che usciranno.
L’annuncio importantissimo di Tesla ha monopolizzato tuttavia l’attenzione di tutti; la nuova Gigafactory verrà costruita in Austin, in Texas dopo un lungo periodo di selezione del miglior luogo ove realizzare l’impianto. Finalmente abbiamo una location ufficiale e qui la compagnia produrrà i suoi Cybertruck e il nuovo Semi, camion elettrico della compagnia. Ovviamente verranno realizzate anche le auto che saranno poi spedite nei Paesi vicini.
Tesla contro Rivian
Cambiamo argomento ma rimaniamo in casa Tesla; ultimamente l’azienda di Musk ha citato in giudizio Rivian, accusandola di aver rubato segreti industriali grazie all’aiuto di alcuni ex dipendenti Tesla.
Bloomberg ha riportato la notizia ma ha affermato che Rivian nega ogni singola accusa, in quanto, in fase di selezione del personale, la compagnia cinese si assicura che nessun dipendente porti con sé segreti industriali dalla concorrenza.
Tuttavia se la vicenda non vi appare nuova è perché fra i due brand non scorre buon sangue; inoltre, in passato, Tesla ha anche denunciato Xpeng Motors e Zoox, startup acquisita di recente da Amazon, che opera nel mondo della guida autonoma.
27 07 2020