Se buona parte del mondo automobilistico sta soffrendo in questo 2020 a causa di una crisi economica globale che ha messo in ginocchio molti marchi, c’è chi è riuscito ad andare contro corrente. Stiamo parlando di Tesla, la Casa americana leader nel settore delle vetture elettriche che ha fatto registrare numeri da record in questo primo semestre dell’anno.
Nonostante i successi stiano confermando la visione a lungo termine di Elon Musk, il CEO del brand californiano, nel corso di una conference call con analisti ed investitori per commentare i dati del secondo trimestre 2020, ha affermato come i prezzi delle sue vetture siano ancora troppo alti.
Tesla: Musk vuole una vettura low cost?
L’indiscrezione è stata lanciata dal sito Business Insider che ha riportato le dichiarazioni di Musk nel corso della conference call: “E’ importante rendere l’auto accessibile. Penso che non riusciremo nella nostra missione se non raggiungeremo questo obiettivo. La cosa che mi preoccupa di più è che le nostre vetture non sono abbastanza accessibili. Dobbiamo risolvere questo problema“.
In effetti, guardando al listino italiano, la vettura più “economica” firmata Tesla è la Model 3 che parte da 50.480 euro, mentre salendo di livello la Model S e la Model X partono rispettivamente da 84.970 e 90.970 euro.
In effetti sono prezzi non alla portata di tutti, che probabilmente potranno essere ridotti nel momento in cui la Gigafactory di Berlino sarà pienamente operativa, ma c’è dell’altro.
Musk vorrebbe ampliare la gamma introducendo un modello più economico. Sarà la tanto chiacchierata Model 2 ? Il CEO non si è sbottonato più di tanto.
“Non penso di poter commentare nel dettaglio la nostra road map dei prodotti al di là di quanto annunciato, ma credo sia ragionevole pensare che realizzeremo un veicolo compatto ed un mezzo con una capacità superiore. Ritengo, però, che ci sia molta strada da fare con la Tesla Model 3, la Model Y e con il Cybertruck ed il Semi”.
30 07 2020