Nikkei Business Publications, gruppo editoriale giapponese, ha compiuto una analisi approfondita di una Tesla Model 3 smontandone gli apparati ed analizzandoli uno ad uno. L’esito di questa capillare radiografia è apparentemente eclatante: Tesla è almeno 6 anni avanti rispetto alla concorrenza e quindi almeno fino al 2025 il gruppo non avrà vera concorrenza.
Tesla Model 3: 6 anni avanti
Secondo l’editore è dunque questo il periodo nel quale Tesla può scavare un profondo gap rispetto al resto del mercato automotive, trasformandosi nel nuovo protagonista del settore come tutti gli azionisti sognano ormai da mesi. Il segreto sta nell’elettronica ed il una piattaforma molto più potente rispetto a tutte le altre ed al tempo stesso molto meno energivora. Questo aspetto fa tutta la differenza del mondo tra una Tesla ed un’auto elettrica qualunque, soprattutto quando si ragiona in termini di Autopilot e di ambizioni nella guida autonoma.
Secondo l’analisi, gruppi come Toyota o Volkswagen potrebbero tranquillamente colmare il gap in pochi anni, ma il problema sarebbe molto più radicale: non è sufficiente trovare il modo di recuperare la strada perduta, ma va riprogettata una intera catena di approvvigionamento di componenti , va ripensato il modello di business, vanno reinventati i processi alla radice. Un ingegnere impegnato in questo “reverse engeneering” della Tesla avrebbe semplicemente affermato “noi questo non lo possiamo fare”: come a dire che l’industria automotive è priva delle basi necessarie per poter raggiungere questo obiettivo. Il problema non è il denaro, ma tutto il resto.
Il cuore dell’elettronica Tesla è in questo modulo “Hardware 3“, un concentrato di tecnologia che porta l’intelligenza artificiale al centro del progetto: grazie a questo chip (descritto fin dal primo giorno in Tesla come “il miglior chip al mondo”) l’auto può analizzare 2300 frame al secondo e operare 144 mila miliardi di operazioni al secondo. Esatto: 144 mila miliardi di operazioni.
La capacità di Tesla dovrà disvelarsi nella capitalizzazione del vantaggio tecnologico acquisito, qualcosa che potrebbe intaccare il resto del mercato nel suo stesso DNA fino ad eroderne le radici; la capacità della concorrenza sarà nello svincolarsi da questa morsa, trovando una nuova identità alternativa sia al passato che al futuro prefigurato da Elon Musk.
18 02 2020