La tematica dell’abbandono dei bambini in auto è molto sentita non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti. Nel nostro Paese già da diversi mesi è in vigore l’obbligo di adottare seggiolini auto antiabbandono per evitare il ripetersi di casi che, purtroppo, hanno riempito le pagine dei giornali sino allo scorso anno ed anche negli USA si vuole trovare una soluzione definitiva al problema.
Tesla: il sistema antiabbandono
Sono scese in campo anche le Case automobilistiche per tentare di risolvere in modo definitivo questa problematica e tra i costruttori in prima linea c’è anche Tesla.
Il brand californiano ha chiesto alla Federal Communications Commission, l’authority americana delle comunicazioni, il via libera per poter commercializzare dispositivi in grado di rilevare i movimenti a corto raggio.
Il sistema sviluppato da Tesla funziona grazie alla presenza di quattro antenne di trasmissione e tre di ricezione a supporto di un’unità radar ed è in grado di vedere attraverso materiali morbidi ed anche di distinguere tra un materiale morbido ed un bambino così da non creare falsi allarmi.
Analogamente il sistema antinabbandono Tesla può rilevare micromovimenti come la respirazione e la frequenza cardiaca oltre a regolare l’apertura dell’airbag in caso d’incidente in base a chi stia occupando il sedile, se un bambino o un adulto, in base al peso dell’occupante.
La Casa americana, quindi, vuole intervenire in maniera decisa per porre fine ad un problema che negli Stati Uniti ha avuto oltre 50 vittime tra il 2018 ed il 2019, di cui il 54% perché dimenticati dagli adulti in auto.
22 08 2020