Tesla ha sempre affermato di voler investire molto sulla Model Y, il SUV elettrico da pochi mesi presentato sul commercio. A causa dello scenario pandemico attuale tuttavia, la produzione ne ha duramente risentito, con un rallentamento nelle consegne così come nella domanda dell’auto stessa. A ciò si sommano nuovi problemi di assemblaggio che – stando a diverse fonti interne trapelate – stanno attanagliando la costruzione del crossover urbano americano.
Tesla Model Y: qual è il problema?
In un comunicato pubblicato internamente in Tesla, Musk stesso segnala che vi sono gravi criticità legate alla produzione della Model Y , le quali necessitano di un intervento al fine di risolvere tutti i problemi accorsi. Testualmente, l’eclettico visionario CEO dell’azienda, incoraggia i suoi dipendenti a premere sull’acceleratore, incrementando la produzione e esortandoli ad impegnarsi di più. Dalla mail si evince:
E’ estremamente importante per noi riprendere la produzione della Model Y riducendo al minimo la necessità di rettifiche. Voglio che tu sappia che questo farà davvero la differenza per Tesla in questo momento.
I problemi possono essere presenti su qualsiasi automobile, parliamoci chiaro; solo che non ci si spiega quale possa essere la criticità di fondo che preoccupa così tanto Musk da inviare una missiva ai suoi stessi dipendenti. Le criticità e i bug sono spesso visionabili su qualsiasi automobile, anche da parte di brand come Volkswagen o Fiat. Dopo la difficoltosa esperienza legata alla Model 3, si sperava che in casa Tesla non ci fossero più grossi contrattempi, ed invece…
Presente però un altro dettaglio più importante e che potrebbe evidenziare un problema ben maggiore; secondo quanto trapela ufficialmente, Tesla avrebbe da poco scelto di inserire la Model Y nel suo programma referral, ovvero un programma fedeltà che prevede ad ogni proprietario di auto Tesla, una serie di bonus grazie alle iniziative preposte dalla casa. Se il costruttore inserisce l’auto in tale iniziativa , vuol dire che gli ordini non stanno arrivando come sperato.
L’ipotesi nefasta appare confermata anche dai risultati dei numeri di vendite di questi mesi; nonostante in borsa il marchio abbia superato i 1000 dollari per azione e sebbene le vendite di Tesla per la Model 3 siano state proficue anche durante il lockdown, la nuova Model Y non ha prodotto i risultati prefissati finora. Bisognerà indagare a fondo per capire quale possa essere stato il problema; quel che è certo che ci troviamo di fronte all’ennesima problematica per il colosso americano. Cosa si inventerà stavolta Elon Musk?
11 06 2020