E’ una delle Case automobilistiche più all’avanguardia in materia di tecnologie, ma spesso i suoi clienti si sono lamentati per difetti che hanno appannato l’immagine di un marchio che spaventa i costruttori storici.
Stiamo parlando di Tesla, la Casa americana leader nel mondo delle auto elettriche che ha subito un duro colpo alla propria autostima da parte di J.D. Power.
Tesla: J.D. Power la pone all’ultimo posto
Negli Stati Uniti il giudizio annuale di J.D. Power è decisamente temuto dai vari costruttori. La società, infatti, conduce annualmente dei sondaggi sulla soddisfazione dei clienti in merito alla qualità dei prodotti e in occasione dell’ultimo report Tesla ne è uscita con le ossa rotte.
Il modus operandi della società di ricerca e marketing è il seguente: viene valutata la soddisfazione degli acquirenti su elementi quali gli accoppiamenti dei pannelli di carrozzeria, la verniciatura, la fattura dei sedili, i rivestimenti, l’infotainment, il climatizzatore, la meccanica e il telaio e tramite questi dati viene poi stilata una classifica sulla affidabilità di ogni Casa sommando gli inconvenienti riscontrati nei primi tre anni di vita dei veicoli.
A sorpresa l’ultimo posto nella classifica di J.D. Power è stato occupato proprio da Tesla. Stando al report della società, infatti, è stato riscontrato come sulle vetture del costruttore statunitense siano stati riscontrati 250 guasti ogni 100 auto.
Ciò che ha lasciato maggiormente insoddisfatti i clienti Tesla sono stati i difetti relativi alla carrozzeria ed ai pannelli interni oltre a problemi di assemblaggio delle plastiche con conseguenti scricchiolii vari, mentre nessuna critica hanno ricevuto componenti come powertrain e infotainment.
La notizia ha certamente lasciato stupiti, ma è anche vero che negli scorsi mesi la Casa americana era corsa ai ripari adottando una nuova metodologia di verniciatura per rispondere alle numerose critiche ricevute dai proprietari della Model Y insoddisfatti della imperfezioni riscontrate sulla carrozzeria.
Siamo certi che Elon Musk risponderà con uno dei suoi soliti tweet per difendere il suo prodotto, ma è comunque palese che Tesla dovrà impegnarsi maggiormente affinché la qualità della sue vetture sia allo stesso livello della dotazione tecnologica.
26 06 2020