Non c’è crisi che tenga per Tesla. La Casa americana, infatti. è uscita indenne dal periodo di difficoltà che sta attraversando il mondo automotive a seguito dell’emergenza sanitaria ed a sorpresa ha chiuso il secondo trimestre del 2020 con 90.650 auto consegnate e 82.000 veicoli prodotti.
Tesla: arginata la crisi
Ciò che ha lasciato particolarmente stupiti dei risultati di Tesla è stato il fatto che nei mesi di aprile, maggio e giugno il costruttore statunitense sia riuscito ad incrementare del 2,5% i risultati del primo trimestre e sia stato in grado di contenere le perdite facendo segnare un -5% rispetto allo stesso trimestre del 2019.
Le performance di Tesla hanno colto di sorpresa anche gli operatori del Nasdaq di New York ed il titolo della Casa americana ha guadagnato nelle ultime sedute ben 9 punti percentuali riuscendo a superare come capitalizzazione un marchio ben più quotato come Toyota.
Tesla: i meriti di Model 3 e Model Y
Analizzando più da vicino i numeri si scopre che i modelli che hanno consentito al costruttore statunitense di superare di slancio il momento di difficoltà sono stati la Tesla Model 3 e la Tesla Model X .
Sono stati infetti 80.050 gli esemplari consegnati della berlina entry level della Casa e del crossover e buona parte del merito è da attribuirsi alla Gigafactory di Shangai che non ha dovuto subire le stesse restrizioni di quella di Freemont.
La scommessa di Elon Musk di puntare tutto sull’elettrico sembra quindi pagare e siamo certi che i numeri dei prossimi trimestri, a meno di sconvolgimenti improvvisi, seguiranno questo trend positivo anche grazie all’introduzione in gamma della Tesla Model Y.
Per la Casa americana è adesso giunto il momento di spingere forte sull’acceleratore per fare in modo che i lavori per la realizzazione della Gigafactory di Berlino vengano completati nel minor tempo possibile dopo le problematiche burocratiche degli scorsi mesi.
Quando lo stabilimento tedesco sarà pienamente operativo la Tesla potrà finalmente esprimere tutta la propria forza anche nel Vecchio Continente.
04 07 2020
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