Quella appena trascorsa è stata una settimana piena di notizie scoraggianti per il mondo dell’auto. La crisi globale derivante dal diffondersi del coronavirus ha messo in ginocchio l’intero settore ed il crollo della domanda, come nel caso del mercato italiano, ha fatto capire ai costruttori che i prossimi mesi saranno decisamente complessi da affrontare.
In questo turbine di notizie negative, c’è anche qualcosa di positivo. Tesla , infatti, ha comunicato i dati di vendite nel primo trimestre del 2020 ed i numeri registrati sono stati da record.
Tesla: nel primo trimestre boom di vendite
La pandemia da COVID-19 sembra non aver toccato più di tanto la Casa di Elon Musk . Nel primo trimestre del 2020, infatti, Tesla ha prodotto ben 102.672 auto e ne ha consegnato 88.400 e proprio quest’ultimo dato ha consentito al costruttore americano di fare registrare il miglior risultato della sua storia con una crescita pari al 40,32%.
Gli effetti della crisi dovuta alla diffusione del coronavirus hanno sfiorato marginalmente anche Tesla , specie se si paragona il dato del primo trimestre con quello degli ultimi 3 mesi del 2019 dove le consegne hanno fatto registrare quota 112.000, ma se si valutano le aspettative degli analisti, che stimavano circa 77.000 consegne quale dato del primo trimestre 2020, allora si può capire il grande risultato compiuto dalla Casa americana.
Il valore di questo primo trimestre, inoltre, assume maggior significato considerando che la fabbrica di Shanghai è stata costretta allo stop per alcune settimane tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, mentre quella californiana di Fremont ha dovuto sospendere la produzione alla fine di marzo per rispettare gli obblighi imposti dalle autorità locali.
Tesla: il difficile viene adesso?
Nell’indicare i dati del primo trimestre, Tesla non ha però fornito i dati di produzione e consegna per i singoli modelli, accorpando Model S e Model X e Model 3 e Model Y. Le prime due hanno fatto segnare complessivamente 15.390 unità prodotte e 12.200 consegne, mentre le ultime due hanno fatto segnare 87.282 unità prodotte e 76.200 consegnate.
Se è vero che i dati del primo trimestre 2020 sono stati certamente positivi, è altrettanto vero che bisognerà capire come reagirà adesso il mercato a seguito della diffusione ormai globale del coronavirus .
In Europa la domanda è letteralmente crollata, mentre negli USA a marzo il crollo, ad eccezione di Tesla , è stato in media del 40%. Se guardiamo poi i dati relativi alla disoccupazione esplosi a seguito dell’emergenza sanitaria, allora le previsioni per il futuro non sono certamente rosee.
06 04 2020