Toyota ha da poco annunciato una piccola auto elettrica pensata per la giungla urbana. Verrà rilasciata dapprima in Giappone e si chiamerà “C+pod“. Sicuramente non è un modello che vi farà gridare di gioia e che vi lascerà stupiti, ma è molto interessante in quanto si presenta come un mezzo compattissimo pensato per la mobilità ecologica e condivisa. Così come farà la Citroen Ami, la Toyota C+pod è stata costruita per essere una macchina dedicata al car sharing. I privati che lo desiderano possono comunque comprarla a partire dal 2022. Questo piccolo mezzo è pensato per snellire il traffico urbano dalle auto dei singoli cittadini.
C+pod: la proposta di Toyota per il car sharing in Sol Levante
Partiamo dalla disamina delle sue dimensioni: essendo piccola e contenuta, abbiamo 2490 mm x 1290 mm e un’altezza di 1550 mm. Il passo invece, si attesta sui 1780 mm. Grazie a questi valori possiamo capire quanto piccola sia questa macchina e quale sia il suo pubblico di destinazione. D’altronde, a bordo si trovano solo due posti, da dedicare al car sharing urbano. Nonostante ciò, il produttore ha intenzione di aprire le vendite del suddetto mezzo anche a coloro che ne faranno esplicitamente richiesta a partire dal 2022, ma non solo. Si legge che anche gli enti pubblici e le aziende che lo vorranno, la potranno comprare. Ma quali sono i suoi prezzi?
Si parte da 1.650.000 yen, ossia 13.000 euro circa. Sulle specifiche tecniche invece, troviamo un powertrain elettrico che gode di una potenza da 9,2 kW, una coppia massima di 56 Nm e di una batteria da 9,6 kWh allocata sotto il pianale. Essendo pensata per la città, la sua autonomia è di 150 km, più che sufficienti per l’utilizzo urbano e la velocità massima è limitata a 60 km/h. Si ricarica in sole 5 ore nei siti da 200V/16A.
Non mancano sistemi ADAS di ultima generazione, come il “Pre-Collision” Safety Sistem . Toyota ha anche pensato a questa vettura per tutte quelle città dove il traffico urbano rappresenta una vera e propria piaga sociale del quotidiano. Non sappiamo se arriverà da noi ma è interessante notare come il mercato si stia aprendo sempre più a questi veicoli super piccoli, super leggeri e pensati per il car sharing all’interno delle metropoli.
28 12 2020