La crisi da Coronavirus purtroppo continua a far ingenti danni a livello economico; dopo la chiusura negativa dei risultati finanziari per Renault, a seguito della drammatica decisione di Mitsubishi, adesso è il momento di scoprire i risultati del gruppo Volkswagen . Stando a quanto emerge, il costruttore tedesco ha chiuso negativamente il bilancio dei primi sei mesi dell’anno.
Volkswagen: i peggiori sei mesi della storia
Purtroppo le parole a riguardo di Frank Witter , membro del consiglio di amministrazione, sono alquanto eloquenti e descrivono appieno lo scenario che si è palesato ultimamente nel mondo dell’automotive. L’uomo ha infatti affermato che gli ultimi sei mesi sono stati i più difficili nella storia della società.
Fortunatamente il gruppo ha limitato (in parte) le perdite grazie ad una serie di iniziative volte per ridurre i costi di produzione di questi mesi. citando dei numeri ben precisi, notiamo che nel primo semestre c’è stata una flessione delle consegne di oltre il 27,4% rispetto al 2019 . I ricavi hanno visto una perdita di 96,1 miliardi di euro, mentre la perdita operativa effettiva è stata di 1,4 miliardi.
Sembra che per il gruppo del costruttore tedesco le vendite inferiori siano, ovviamente, imputabili all’impatto della pandemia da CoVid-19 . Witter ha comunicato che il risultato operativo dell’anno corrente per le vetture delle aziende facenti parte del marchio saranno decisamente poco incoraggianti. All’orizzonte si intravede uno spiraglio di luce anche se siamo ben lontani dall’avere uno scenario positivo.
Per tale motivo, VW ha chiesto una modifica al ribasso dei dividenti ; se tale operazione verrà approvata o meno dovremo attendere la risposta degli azionisti con la prossima assemblea del 30 settembre.
Sul versante delle buone notizie invece, riportiamo che il gruppo tedesco ha stretto un accordo extra per la fornitura di celle per i veicoli EV del marchio. Adesso anche il gruppo Wanxiang si unirà alla folta schiera di aziende che si occuperanno di fornire batterie alle auto del marchio tedesco. Volkswagen fa sapere di aver firmato un accordo per un investimento di oltre 1,4 miliardi di dollari.
Così facendo, abbiamo il seguente scenario: in Europa troviamo come fornitori di celle sia LG Chem, che Samsung SDI, SK Innovation, CATL e Northvolt. In Cina invece, CATL, Guoxuan High-Tech, Wanxiang A123 e in USA, SK Innovation.
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che Wanxiang A123 è un’azienda che produce celle LFP ovvero al litio, ferro e fosfato. Bisognerà solo capire se per le vetture a marchio VW utilizzerà la medesima tecnologia.
31 07 2020