Dopo aver presentato negli scorsi mesi la ID.3, la Volkswagen ha oggi svelato la seconda componente della famiglia 100% elettriche che, nelle intenzioni della Casa, dovrà rinnovare l’immagine del marchio gravemente danneggiata dallo scandalo Dieselgate; la Volkswagen ID.4 .
Volkswagen ID.4: elettrica ma con stile
Doveva essere presentata al Salone di Ginevra, così da consentire a tutti di ammirarla dal vivo, ma a a causa dell’annullamento della kermesse Svizzera la Volkswagen ID.4 si è dovuta mostrare solamente via web.
Nonostante l’assenza di contatto fisico, non si può dire che l’ultima proposta elettrica della Casa tedesca non abbia colpito nel segno. A differenza della “sorella” ID.3, la Volkswagen ID.4 , infatti, presenta delle proporzioni davvero ben equilibrate che, a prima vista, fanno dimenticare di trovarsi di fronte ad una vettura a zero emissioni.
Il frontale richiama il family feeling dei recenti modelli della Casa grazie ai fari a LED che puntano con decisione verso il centro del muso, mentre ai lati del paraurti sono presenti due feritoie utili ad amplificare l’ampiezza dell’auto.
La fiancata presenta fianchi sinuosi ben evidenziati e le immancabili protezioni in plastica a contorno dei passaruota, mentre il posteriore ha un taglio sfuggente ed offre una fanaleria collegata da una sottile striscia rossa che sottolinea l’ampio lunotto.
Volkswagen ID.4: condivisione di motori?
La Casa tedesca non è stata prodiga di informazioni nel momento in cui ha svelato le immagini della nuova Volkswagen ID.4 .
Visto lo stretto legame di parentela con la ID.3, dato che entrambe le vetture nascono sulla medesima piattaforma Meb, è lecito attendersi che anche la Volkswagen ID.4 possa contare sui tre differenti tagli di batteria da 45 kWh, 58 kWh e 77 kWh.
L’autonomia dichiarata dal costruttore di Wolfsburg è pari a 500 Km, e questo obiettivo è stato reso possibile grazie anche all’attento studio aerodinamico che ha caratterizzato la ID.4 .
Stando alle indiscrezioni, al momento del lancio il SUV 100% elettrico sarà disponibile con motore e trazione posteriori, mentre poco più avanti verrà proposta anche l’alternativa a 4 ruote motrici grazie alla presenza di una seconda unità posizionata anteriormente.
03 03 2020